Monza – Ma in casa Monza si pensa soprattutto al campo: “Non è la solita sgambata con una Prima categoria. Sapevamo, indipendentemente dal periodo, di affrontare una squadra valida, con buone caratteristiche tecniche. Un incontro impegnativo, forse anche troppo in un momento in cui abbiamo le gambe imballate. Siamo una squadra in fase di formazione, dobbiamo ancora nascere. Piano piano scopriremo i giocatori che possono darci una mano. Oggi contava solo fare la prima partita a tutto campo e verificare le due tre cose che abbiamo preparato in questi giorni. Sono soddisfatto, i ragazzi si sono mossi bene, anche se è ancora presto per giudicare il tutto”.

Sui giovani: “Bisogna essere bravi con i giovani. Farli crescere con gradualità e intelligenza, durante gli allenamenti in settimana per metterli in condizione di giocare la domenica, dandogli buone opportunità quando se ne presenteranno le occasioni, ma senza bruciarli”. Sul mercato: “Spero da metà agosto di vedere un’altra squadra sotto l’aspetto atletico e anche tecnico, ma credo anche dal punto di vista del mercato. La società conosce le nostre esigenze, ci siamo confrontanti e si sta muovendo. Aspetto qualche giocatore nuovo, si stanno valutando delle situazioni e mi auguro che qualche trattativa possa andare in porto”.

Sul futuro: “Indipendentemente dal -4 (penalizzazione per il caso scommesse), voglio una squadra grintosa e combattiva sin da subito. Dobbiamo avere nel nostro dna quella voglia di avere qualcosa in più dell’avversario sotto l’aspetto agonistico e da lì sviluppare il nostro gioco. Voglia di lavorare, conquistare metro su metro, arrivare prima sulla palla, questo farà la differenza”.