Seregno batte Carate in coppaIl derby di calcio dopo sette anni

Un episodio, un rigore, ha permesso al Seregno di aggiudicarsi il derby con la Folgore Caratese, che valeva un posto per il primo turno di coppa Italia. Un derby che mancava da sette anni e che il Seregno non vinceva dal 1983, anche se allora era solo Caratese.
Seregno batte Carate in coppaIl derby di calcio dopo sette anni

Carate – Un episodio, un rigore, ha permesso al Seregno di aggiudicarsi il derby con la Folgore Caratese, che valeva un posto per il primo turno di coppa Italia, in cui gli azzurri, domenica prossima, avranno come avversario l’Olginatese. Un derby che mancava da sette anni e che il Seregno non vinceva dal 1983, anche se allora era solo Caratese.

E’ stato un match equilibrato, deciso da un rigore trasformato al 24′ dall’ex Cardinio, a seguito di un fallo commesso in area da Zorzetto che spingeva Comi. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. I padroni di casa erano padroni del campo nei primi dieci minuti, in cui sfioravano il goal al 10′ con Di Cuonzo che spediva sull’esterno della rete. Il Seregno, in casacca gialla con bordi azzurri, prendeva le misure e si affacciava in area ospite al 14′ con un’azione prolungata che però si concludeva con un nulla di fatto. Replicavano i locali al 15′ con Sansonetti che dal limite area spediva di’un soffio sopra la traversa.

E subito dopo (16′) Comi approfittava di un pasticcio in area fra Cheremek e Sala ma calciava a lato. Al 24′ l’episodio che decideva il derby. Su un cross in area di Buonanno si gettava Comi ma veniva leggermente spinto da Zorzetto e l’arbitro indicava il dischetto, da cui trasformava in maniera poco nitida Cardinio. I granata replicavano al 35′ con un gran tiro di Barzotti che veniva sventato in angolo da Maggioni. Nella ripresa il ritmo calava per il gran caldo. Solo punizioni a creare pericoli: Maggioni sventava al 4′ quella calciata da Guidetti, mentre Sala si superava al 5′ su una conclusione di Comi in contropiede. Quindi due occasioni per Cardinio non sfruttate e D’Ascanio.

Negli spogliatoi soddisfatto il tecnico del Seregno, Sergio Brescia: “La terza partita di 90′ in una settimana, la squadra ha tenuto bene. Bene anche i tanti giovani. Nella ripresa con l’infortunio a Di Lauri ho dovuto cambiare un po’ l’assetto innestando Giosuele. Abbiamo creato diverse azioni pericolose fallendo almeno due volte il raddoppio”. Il match winner del derby Fabio Cardinio ha confessato: “Per questo incontro non ho dormito per due notti essendo un ex. Il goal mi ha dato una grande gioia. Anche a Olginate sarà per me un’altra gara particolare in quanto ex”.

Sul fronte della Caratese, Zaffaroni: “È stato un altro passo di avvicinamento al passo completo dei 90′. La partita è stata equilibrata, combattuta e corretta. Nella ripresa il Seregno ha avuto un poi di contropiedi importanti. E’ stato un buon test. Davanti abbiamo perso due pedine come Moretti e Cardinio che hanno segnato 40 gol, adesso dobbiamo trovare soluzioni più idonee. Vitulli ha qualità, ma di deve abituare alla categoria in quanto ha poca esperienza”.
Paolo Volonterio

FOLGORE CARATESE – SEREGNO 0-1
Marcatore: pt. 24′ Cardinio, su rigore
Folgore Caratese (4-2-3-1): Sala, Zorzetto, Cheremeh, Bigioni, Gianola, Dallera, Sansonetti ( 21′ st Concina), Guidetti, Di Cuonzo ( 14′ st Vitulli), Barzotti ( 41′ st Nava), Rebuscini; a disp: Azzolina, Perego, Pisani, Bance; all. Zaffaroni
Seregno (4-3-3): Maggioni, Buonanno, Samaden, Gestra, Viganò, Gritti, Di Lauri (8′ st Giosuele), Selvatico, Comi ( 21′ st Pellegata), Cardinio, Ferrè (25′ st D’Ascanio); a disp.: Colarieti, Vangi, Borin, Giangaspero; all. Brescia
Arbitro: Pedretti di Brescia (Andreoli e Ardesi di BS)
Ammoniti: Zorzetto, Bigioni e Rebuscini (Folgore Caratese), Buonanno e Samaden (Seregno).