Bomba carta contro un negozioMa il proprietario è cambiato

Forse la spiegazione è semplice quanto assurda: screzi condominali con il proprietario del negozio. Ma nel frattempo, il proprietario, è cambiato. Potrebbe essere questa la spiegazione della bomba carta fatta esplodere in un negozio di abbigliamento per bambini di Agrate.
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Agrate – Probabilmente la spiegazione è semplice quanto assurda: screzi condominali con il proprietario del negozio. Peccato che nel frattempo, il proprietario, sia cambiato. Potrebbe essere questa la spiegazione della bomba carta fatta esplodere in un negozio di abbigliamento per bambini di Agrate, in via Mazzini, tra giovedì e venerdì.
L’ordigno artigianale è stato costruito con dei grossi petardi utilizzati negli stadi ed è stato capace di fare qualche danno a una parte della saracinesca del “Tenerè”. La bomba carta è stata accesa con un lungo bastone di legno, ritrovato sul posto dai carabinieri, che presentava su una punta della carta bruciata. Il titolare del negozio ha detto ai militari di non avere ricevuto minacce – e ha escluso l’eventualità di un tentativo di estersione – e per questo le indagini stanno valutando un’altra ipotesi: che tutto sia dovuto a vecchie liti condominiali. Che avevano per oggetto il precedente proprietario del negozio.
La titolare offre un’altra ipotesi: una ragazzata, o un gesto vandalico gratuito, al limite un tentativo dei ladri di verificare la presenza di sistemi d’allarme. Ma non crede all’eventualità di un equivoco: «Abito qui a fianco da anni».