Desio – Una mazzetta di banconote da 50 euro l’una, abbandonata per terra in un parcheggio. Una vera manna dal cielo, soprattutto in tempi di crisi come questi. Quando l’ha vista, Giovanni Ballerio, osteopata desiano, padre di famiglia, pensava che si trattasse di soldi finti. Non voleva crederci. “Ho pensato che fossero delle banconote finte, di quelle usate per fare pubblicità”, racconta. Non appena, però, si è reso conto che invece si trattava di soldi veri, ha subito pensato di farli avere al legittimo proprietario. “Non mi è mai passato per la testa di prenderli e metterli in tasca, perché non erano soldi miei”.
Un comportamento davvero onesto quello del desiano, titolare di una piccola palestra in via Santa Liberata, la “Back School”, che nei giorni scorsi si è trovato tra le mani ben 650 euro e non ha esitato un attimo a restituirli. E’ successo nel parcheggio di via Volta, davanti ad una filiale del Banco Desio e al supermercato Unes. “Ero appena stato in banca e stavo tornando a riprendere l’auto – spiega il desiano – nel parcheggio ho notato, per terra, un gruppetto di banconote da 50 euro. Erano lì seminate. Non c’era nessun portafoglio, nessun documento d’identità accanto”. Grande, quindi, lo stupore. “Inizialmente pensavo si trattasse di pubblicità. Ma non appena ho capito che invece erano soldi veri, li ho raccolti e sono andato al bar vicino a chiedere se qualcuno avesse li avesse persi”.
Il suo primo pensiero, insomma, è andato a chi li aveva persi: “Mi sono immedesimato. Ho pensato che chiunque li avesse persi, anche se fosse stato un miliardario, si stesse sentendo male. Si tratta comunque di una bella somma, direi un mezzo stipendio. Per questo, ho cercato subito il proprietario”. Nel bar, nel frattempo, è entrato il direttore della banca. “Il direttore lo conosco bene: mi ha detto che proprio poco prima di me era entrato in banca un uomo che aveva prelevato esattamente quella somma. Probabilmente aveva ritirato le banconote e poi senza accorgersi le aveva perse nel parcheggio. Allora ho restituito i soldi al direttore, che il giorno dopo ha rintracciato il cliente. In effetti i soldi erano suoi. Il direttore della banca mi ha chiamato per dirmi che i 650 euro erano tornati al proprietario, che mi ringraziava tantissimo”.
Una storia a lieto fine, dunque. “Certo, quel gruzzoletto mi avrebbe fatto comodo. Da un punto di vista economico, sto facendo fatica, come tanti altri. Ma quelle baconote non erano mie” commenta Ballerio. “Mio figlio di 7 anni mi ha detto che avremmo potuto andare a Disneyland con quei soldi. Spero di avergli insegnato qualcosa, restituendoli al proprietario. Spero, insomma, che il mio gesto sia da esempio per tanti altri”.