Province, un Tavolo per la BrianzaIstituzioni convocate a palazzo

Un “Tavolo Brianza” per programmare le prossime azioni in difesa della Provincia. Lo ha convocato il presidente Dario Allevi e riunirà i rappresentanti delle istituzioni territoriali, i parlamentari e i senatori eletti in Brianza.
Province, un Tavolo per la BrianzaIstituzioni convocate a palazzo

Monza – Un “Tavolo Brianza” per programmare le prossime azioni in difesa della Provincia. Lo ha convocato il presidente Dario Allevi per mercoledì 7 novembre e riunirà i rappresentanti delle istituzioni territoriali. Convocati anche i parlamentari, i senatori («che nelle prossime settimane dovranno assumersi grandi responsabilità», dice Allevi) e i consiglieri regionali eletti in Brianza e a alcuni storici componenti del Comitato “Pro Brianza Provincia”.

«Monza e la Brianza non vengano private delle strutture e dei servizi per i cittadini faticosamente conquistati in questi anni anche grazie alla nascita della nuova provincia. Chiediamo ai parlamentari del territorio di difendere tali conquiste che hanno portato o stanno per portare benefici concreti al nostro territorio e ai brianzoli, avvicinando uffici importanti: dal Provveditorato agli studi alla motorizzazione, dall’Inps alla Camera di commercio, dalla Prefettura alla Questura».
Lo chiedono alla vigilia dell’appuntamento il sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e il segretario provinciale del Pd Gigi Ponti.

«Non vogliamo promuovere una disputa campanilistica ma una maggiore attenzione da parte del Parlamento verso il nostro territorio – aggiungono. Chiediamo il ripristino delle regole, perché i criteri e la normativa di riordino escludevano la possibilità di inglobare in un’area metropolitana un’intera provincia. Non riusciamo a vedere al momento come questa semplificazione possa portare benefici ai cittadini. Risparmi ed efficienza si ottengono anche grazie a una maggiore presenza e vicinanza ai cittadini di strutture importanti per la vita di tutti i giorni, soprattutto per un territorio che conta più di 850 mila abitanti».