Monza – Aveva 19 anni e risiedeva con la famiglia a Brugherio il ciclista investito mortalmente mercoledì attorno alle 11 e mezza alla rotatoria tra le vie Stucchi e Salvadori.
Il ragazzo, le cui generalità non sono ancora state rese note, per cause al vaglio degli agenti della polizia di stato e della polizia locale mentre si trovava nella rotonda è stato travolto da un tir guidato da un camionista della Repubblica Ceca di 43 anni diretto verso nord. Sul posto si sono portati i medici che hanno fatto tutto il possibile per rianimare il ciclista, inutilmente.
Pochi minuti dopo una anziana è stata invece investita da un’auto in via Buonarroti. Ottantenne, è stata ricoverata al policlinico in codice giallo. Per consentire i rilievi dell’incidente mortale, la via Stucchi è stata temporaneamente chiusa al traffico. Di conseguenza si è formata una interminabile coda.
Completati i rilievi, l’autista del mezzo pesante è stato accompagnato al comando della polizia locale dove gli agenti, su mandato del magistrato di turno, il sostituto procuratore Vincenzo Fiorillo, con l’aiuto di un interprete – trovato con non poche difficoltà attraverso il consolato – si sono fatti raccontare la sua versione dell’accaduto. Il camionista rischia l’incriminazione per omicidio colposo.