Ferrovie, sopralluoghi e protesteper il muro alzato a Seregno

Il ripristino della linea ferroviaria Seregno-Saronno sta provocando la dura protesta dei residenti in via Goito: «Ci hanno ridotti in un ghetto, il muro non attutisce il rumore dei treni e la sua altezza compromette la vista dalle finestre di casa»
Ferrovie, sopralluoghi e protesteper il muro alzato a Seregno

Seregno – «Ci hanno ridotti in un ghetto». In via Goito a Seregno residenti sempre più neri nei confronti di Trenord. Il ripristino della linea ferroviaria Seregno-Saronno con il passaggio di 68 convogli al giorno, sta mettendo a dura prova chi abita in quella zona da decenni. I rumori provocati dal passaggio dei treni non sono affatto attutiti dai pannelli fonoassorbenti che, inoltre, sono alti cinque metri e rappresentano un vero e proprio muro davanti alle finestre. La protesta si è fatta sentire. É stato installato anche un apparecchio per rilevare l’entità dei rumori mentre gli amministratori comunali sono prossimi a compiere un sopralluogo e a incontrare chi vive in quella zona: «Le nostre case adesso non valgono più nulla».