Arcore – La Peg Perego tra i pionieri dei contratti di solidarietà. Venerdì sera azienda e organizzazioni sindacali hanno firmato un accordo adottando l’ormai noto principio del “lavorare meno per lavorare tutti”. Il contratto di solidarietà che interesserà i circa 500 dipendenti Peg garantisce a ciascuno il 50 per cento delle ore mensili lavorabili. Il resto verrebbe pagato dall’Inps all’80 per cento. Il ciclo partirà il 6 maggio e si concluderà il 5 maggio del 2014.
Due i punti positivi dell’accordo, secondo i sindacati. “Innanzitutto siamo soddisfatti di avere salvato 100 posti di lavoro -ha spiegato Antonio Guzzi della Fiom Cgil- perché la prospettiva era quella di 100 licenziamenti, in secondo luogo riteniamo apprezzabile il patto di rinnovare il contratto di solidarietà in caso un anno non bastasse a fare rientrare gli esuberi”.
A mettere in difficoltà l’azienda è stata la contrazione del mercato, soprattutto nel settore del giocattolo, e la necessità conseguente di rallentare la produzione per evitare l’accumulo dei prodotti nei magazzini. In questo senso la cassa integrazione in corso dallo scorso autunno non è bastata e neanche il Natale, periodo solitamente positivo, è riuscito a risollevare la situazione. “I contratti di solidarietà -ha chiosato Guzzi- sono purtroppo poco utilizzati in Brianza per le riserve delle aziende e anche dell’associazione industriali. La speranza è che questo strumento prenda invece piede”.
Valeria Pinoia
Arcore: accordo alla Peg PeregoContratti di solidarietà da maggio
La Peg Perego tra i pionieri dei contratti di solidarietà. Venerdì sera azienda e organizzazioni sindacali hanno firmato un accordo adottando l'ormai noto principio del "lavorare meno per lavorare tutti". Il contratto di solidarietà che interesserà i circa 500 dipendenti Peg garantisce a ciascuno il 50 per cento delle ore mensili lavorabili.
