Campo di generositàcon l’Azione cattolica

Si fanno vedere e sentire gli studenti dell’Azione Cattolica che in questi giorni sono a Monza per il campo di volontariato all’oratorio San Carlo . I ragazzi Acs, 50 studenti delle superiori , saranno in città fino al 30 agosto, al lavoro con anziani, disabili e al parco di Monza. Perché l’impegno viene prima di tutto.
C’è anche chi fa il proprio servizio in cucina
C’è anche chi fa il proprio servizio in cucina Radaelli Fabrizio

C’è chi si sta preparando per i test d’ingresso universitari e chi invece si gode gli ultimi momenti di vacanza. Ma non c’è differenza: anche chi è già tornato allo studio non dimentica gli altri. Gli studenti dell’Azione Cattolica sono di nuovo a Monza con l’ormai consueto campo di volontariato che quest’anno dà appuntamento all’oratorio San Carlo di via Volturno. Una presenza che si fa vedere e sentire. I ragazzi Acs, cinquanta studenti delle scuole superiori in arrivo da tutta la diocesi arrivati il 24, saranno sino al 30 agosto. Tanti studenti per molti lavori da portare a termine e un progetto di solidarietà da sostenere. Il fine è quello di scoprire la gratuità del servizio, raccogliendo, in contemporanea, fondi per un progetto di solidarietà, e mostrando, soprattutto, che i ragazzi hanno voglia di spendersi per gli altri. I giovani vivono nell’essenzialità: materassini e sacchi a pelo per dormire, i più esperti in cucina a preparare da mangiare, e tutti a tenere in ordine il campo. «Nel campo condividiamo gioie e difficoltà della vita comunitaria – spiega Irene Saonara, 23 anni, responsabile diocesana Acs che con Giovanni Battista Silva è punto di riferimento per il campo monzese.Durante la giornata i ragazzi sono chiamati, spesso muovendosi in bicicletta, a girare per la città e svolgere diverse attività: lavori di fatica, lavori socialmente utili, lavori artistici . Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Quest’anno i gruppi sono impegnati in lavori di manutenzione del verde del Parco di Monza, accanto a Creda onlus, alla casa di riposo Bellani e alla cooperativa Lambro. Previste anche attività di pulizia e imbiancatura in diverse strutture parrocchiali.Il progetto di solidarietà proposto ai ragazzi andrà a sostegno di Casa Jobel di Brugherio, casa alloggio protetta per donne che hanno vissuto l’esperienza di maltrattamenti o che vivono un forte disagio sociale; una struttura al centro di una collaborazione dei comuni di Monza, Brugherio e Villasanta. A sostegno di Casa Jobel anche l’allestimento di un banco di manufatti artigianali realizzati dai ragazzi Ac e di prodotti del commercio equo e solidale: appuntamento in via Italia (nei pressi della Rinascente) tutti i giorni . Lunedì 26 agosto l’oratorio di San Carlo si animerà con musica e salamelle e aprirà le porte ai tutti i monzesi.