E’ tornato su un’altra gru: Francesco Di Palo, il testimone di giustizia che accusa lo Stato di averlo lasciato solo a novembre era salito sulla torre dell’Arengario a Monza, nel marzo scorso su una gru di un cantiere di via Bistolfi a Milano. Da mezzanotte di mercoledì su un’altra gru, questa volta in via Borgazzi di Monza, all’altezza del civico 88, in un cantiere privato. Senza imbragatura, attrezzato soltanto con una coperta, ha raggiunto la cabina della gru, a decine di metri di altezza e ha steso un lenzuolo per far presenti le sue ragioni: «Con chi sta lo Stato? – si legge – Con i mafiosi o con chi li ha denunciati?». Sul posto per tutta le notte, in via precauzionale, sono stazionate ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine.
Dopo l’Arengario, in cima alla gru Di Palo, notte di protesta a Monza
E’ tornato su un’altra gru: Francesco Di Palo, il testimone di giustizia che accusa lo Stato di averlo lasciato solo, a novembre era salito sulla torre dell’Arengario a Monza, nel marzo scorso su una gru di un cantiere di via Bistolfi a Milano. Da mezzanotte di mercoledì è salito su un’altra gru, questa volta in via Borgazzi di Monza.
