Monza, i “forconi” in viale Stucchi Manifestazione per fermare l’Italia

Sono una cinquantina e rallentano il traffico sul viale Stucchi. Sono gli autotrasportatori e i lavoratori che a Monza hanno aderito alla protesta ribattezzata dei “forconi”. Presidi in Lombardia e in tutta Italia con disagi in Veneto, a Roma e violenti scontri a Torino.
Monza, la  manifestazione dei forconi in viale Stucchi
Monza, la manifestazione dei forconi in viale Stucchi Fabrizio Radaelli

Sono una cinquantina e rallentano il traffico sul viale Stucchi con un volantinaggio. Sono gli autotrasportatori e i lavoratori che a Monza hanno aderito alla protesta ribattezzata dei “forconi”. Riuniti fin dalla mattina all’angolo tra viale Sicilia e viale Stucchi, in fronte allo stadio Brianteo, hanno manifestato sotto lo striscione “9 dicembre: l’inizio della fine” per “fermare il Paese”.

Dal pomeriggio hanno occupato la carreggiata e bloccato il traffco all’altezza dell’uscita per via della Guerrina.

È “l’Italia dei disuccupati, dei precari, dei giovani, degli studenti, dei padri e delle madri, dei figli e di chiunque voglia dire basta al far west della globalizzazione che ha sterminato il lavoro degli italiani, contro questo modello di Europa”, annunciava la convocazione della protesta che mira a “riprendere la sovranità popolare e monetaria, per il rispetto della Costituzione contro un governo di nominati”.

Presidi sono stati registrati in Lombardia e in tutta Italia con disagi in Veneto, a Roma e violenti scontri a Torino. Qui, tra sassaiole e bombe carta contro il palazzo della Regione, si è registrato anche un ferito tra le forze dell’ordine. I manifestanti minacciano di continuare per tutta la settimana.