Ha patteggiato un anno di carcere il 46enne pregiudicato di Seveso protagonista di un inseguimento coi carabinieri, conclusosi a Cesano Maderno. Si tratta dell’uomo al volante della Smart su cui viaggiava assieme a Paolo Mariani. Quest’ultimo aveva estratto una pistola ed era stato colpito dai carabinieri, mentre il guidatore era accusato solo di resistenza ed è stato processato a Monza per direttissima. Nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, il 46enne di Seveso, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e delle cronache locali, aveva negato con decisione di aver preso parte ad una rapina, come era stato inizialmente ipotizzato. «Ero andato ad accompagnare la mia ragazza al lavoro, poi ho trovato questo mio amico che aveva bisogno di un passaggio e l’ho raccolto in macchina. Non vado certo a fare le rapine con la mia macchina», aveva dichiarato. Del guidatore della Smart si parla in articoli di cronaca dell’anno 2000, anno in cui era stato arrestato con l’accusa di aver fatto parte di una gang di rapinatori di banche che agiva prevalentemente in Lombardia.
Inseguimento e sparatoria di Cesano, il guidatore patteggia un anno di carcere
Ha patteggiato un anno di carcere il guidatore della Smart protagonista dell’inseguimento finito a Cesano Maderno a colpi di pistola. L’uomo ha negato comunque di avere preso parte a una rapina.
