Metrotranvia Milano-Seregno e Cmc: i commercianti rimangono in situazione di forte preoccupazione, ma finalmente sembra vicino il momento della ennesima svolta di un progetto che si trascina da 15 anni. Da Città Metropolitana di Milano arriva la conferma che con l’inizio di novembre, ogni giorno ssarà buono per l’annuncio della chiusura della operazione di cessione da parte dell’impresa ravennate, del ramo industriale che riguarda i lavori della metrotranvia brianzola. Con il subentro di un altro soggetto nella proprietà dovrebbero essere definitivamente scongiurati i timori legati alla realizzazione, quelli recentemente manifestati anche da Ermanno Gatti, Presidente di Confcommercio Associazione Territoriale Alta Brianza. Nei giorni scorsi i vertici di categoria si erano espressi in una conferenza stampa convocata a Desio nella quale si chiedevano aggiornamenti certi sui tempi di esecuzione e rassicurazioni sulla situazione societaria, a fronte di una difficoltà dei negozianti che hanno le loro attività a ridosso dei mini cantieri. I professionisti lungo l’area dei lavori si fanno portavoce di una situazione di stress per giro d’affari e per movimenti dentro e fuori dalle aree cantierate, che potrebbe aggraversi notevolmente nel caso in cui la impasse proseguisse. La trattativa di Cmc con un’altra società sarebbe a buon punto e con il passaggio di consegne del ramo dei lavori, i cantieri dovrebbero finalmente avere una velocizzazione come promesso anche a Città Metropolitana.
E intanto la prima udienza presso il Tribunale di Ravenna per la conferma delle misure protettive in favore di Cooperativa Muratori e Cementisti Cmc, società incaricata dei lavori, è stata posticipata a novembre, come da prassi all’inizio di ogni iter giudiziario. In quella data si saprà se l’azienda offerente ha formalizzato l’offerta proposta.