Mio figlio è sempre arrabbiato dopo la nascita della sorellina. Come possiamo fare?

Un problema di gelosia? O che altro? Risponde la dottoressa Giulia Casiraghi, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva.
Son Genitori fratell - Foto di 460273 da Pixabay
Son Genitori fratell – Foto di 460273 da Pixabay

Mio figlio ha due anni, un mese fa è nata la nostra seconda bambina, lui è cambiato molto, è sempre arrabbiato, sta diventando intrattabile, fa delle scenate per cose banali. Ogni volta che allatto la neonata lui non la lascia tranquilla, abbiamo provato anche a dedicargli delle giornate “speciali” con i nonni ma non sembra migliorare la situazione. Federica

Buongiorno, innanzitutto le dico che è normale un periodo di crisi emotiva in seguito all’arrivo di una fratello o di una sorella.

Mettiamoci nella testa del bambino, anche se preparato all’arrivo della sorella, era sempre qualcosa di poco concreto con cui confrontarsi.

Ora essendo presente fisicamente, il bambino si scontra con la realtà che ora non è più al centro dell’attenzione, la mamma ha bisogno di tempi diversi e non può concentrarsi solo su di lui.

Magari aveva anche una certa idea legata alla “sorella immaginata”, tendenzialmente pensata come una bambina con cui poter interagire e giocare.

Altra questione è quella dell’allattamento, fino a quando è stato allattato il bambino? Potrebbe risentirne del fatto che il seno non sia più una “cosa” tutta per sé.

Io vi consiglierei di coinvolgerlo senza sovraccaricarlo nella gestione della neonata, potrà ritrovare un suo ruolo di “fratello maggiore” all’interno della famiglia. Potrebbe per esempio provare a tenerla in braccio, si potrebbero guardare libri insieme in modo che sia lui a girare le pagine e mostrarle alla piccola, aiutare nel cambio pannolini o nel vestirla. Questi sono solo alcuni esempi con cui coinvolgere il vostro bambino.

Per quanto riguarda invece il tempo “speciale” solo per lui, anziché farlo fare solo ai nonni, potrebbe essere utile ritagliare uno spazio solo per voi senza la piccola, andando ad esplicitare che andrete a fare una cosa da grandi solo per voi senza la sorella.

Se dovesse avere dubbi non esiti a contattarmi, potremo analizzare la situazione in modo più specifico e trovare strategie adatte a lui.

Giulia Casiraghi *

* Laureata all’Università di Milano Bicocca, è TNPEE – Terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva. Iscritta all’albo professionale dei terapisti della neuropsicomotricità dell’età evolutiva n°448. Si occupa di età evolutiva, in particolare segue bambini e ragazzi tra zero e 18 anni con disturbi del neurosviluppo. Lavora come libera professionista a Milano e nella provincia di Monza e Brianza. Per info: mail, Facebook, Instagram.