Lezioni di chitarra, trucco e cantastorie Admo non lascia soli i ragazzi trapiantati

#InsiemeSivapiùlontano è il nuovo progetto di Admo Lombardia, Associazione italiana donatori midollo osseo, rivolto a tutti i bambini e i ragazzi che hanno effettuato un trapianto di midollo osseo e che sono costretti a casa o in ospedale per lunghi periodi. E intanto Admo è anche alla ricerca di giovani per il Servizio civile universale. L’appello: “Cerchiamo #tipigiusti, giovani per la salute e il dono».
Anche lezioni di chitarra con Admo per proporre laboratori a distanza per i ragazzi che hanno subito un trapianto di midollo
Anche lezioni di chitarra con Admo per proporre laboratori a distanza per i ragazzi che hanno subito un trapianto di midollo

Teatro, ma anche musica, con lezioni di chitarra. E ancora, fiabe, storie e racconti e persino un pizzico di bellezza, con lezioni dedicate al trucco. Senza dimenticare che a volte basta anche solo un momento di condivisione delle proprie emozioni e paure per sentirsi meglio. Perché sentirsi parte di un gruppo che combatte per raggiungere un unico obiettivo, quello della guarigione, può far bene allo stesso processo di cammino per contrastare la malattia. #InsiemeSivapiùlontano è il nuovo progetto di Admo Lombardia, Associazione italiana donatori midollo osseo, rivolto a tutti i bambini e i ragazzi che hanno effettuato un trapianto di midollo osseo e che sono costretti a casa o in ospedale per lunghi periodi, Tra le strutture interessate c’è anche il San Gerardo. Il percorso, già in parte avviato, propone attività, necessariamente a distanza, per accompagnare i ragazzi e le loro famiglie in un periodo particolarmente difficile, reso ancora più complesso dalla situazione attuale di emergenza sanitaria. «Desideriamo – spiega Rosanna Favulli, a nome di Admo – che si sentano parte di un gruppo e che lottino insieme per superare le difficoltà».Ecco il perché dell’attivazione di un laboratorio teatrale per permettere a bambini e adolescenti di esprimersi e giocare vivendo un ruolo e abbattere i normali confini tra immaginazione e realtà. «Il teatro sperimentato in adolescenza può considerarsi un’arte creativa e formativa utile ad aumentare l’autostima e a superare situazioni di stress».

Eppoi sul filo dell’arte ecco anche l’appuntamento mensile con “Il cantastorie”, dedicato non solo ai piccoli ma anche alle loro famiglie per “staccare” dalla realtà e godersi il racconto tutti insieme.Proposte anche lezioni di chitarra, dove la musica diviene una sorta di analgesico naturale, con effetti positivi sul benessere psicologico, la qualità di vita e, in parte, anche su alcuni sintomi fisiologici dei pazienti, come attestato da alcuni studi. Per le ragazze ci saranno anche lezioni di trucco. «La perdita dei capelli e delle sopracciglia – sottolineano in Admo – è un’esperienza traumatizzante, vogliamo aiutare le ragazze a ritrovare il sorriso aiutandole a sentirsi belle». Infine c’è la proposta di momenti di condivisione delle emozioni. Sono molti i pazienti che stanno vivendo le stesse paure, emozioni ed esperienze. L’idea è quella di dedicare loro momenti di condivisione moderati dalla figura professionale di uno psicologo, che proporrà tematiche “su misura” per accompagnare nel percorso post-trapianto.

E intanto Admo è alla ricerca di altri giovani, disposti a impegnarsi per un periodo di Servizio civile in diversi contesti attivati dall’Associazione. L’appello è rivolto a ragazzi dai 18 ai 29 anni . “Cerchiamo #tipigiusti” lo slogan della campagna appena avviata. «Una importante occasione – fanno sapere da Admo – per mettersi in gioco e acquisire nuove competenze. Con l’impegno nei diversi ambiti, sarà possibile conoscere meglio l’ambito della donazione e del trapianto». Il bando scade l’8 febbraio. Per informazioni admolombardia.org. oppure serviziocivile@admolombardia.org (340.67.068.43).