#Morosininpista: scuderie in pista a Barcellona verso il Mondiale

Mercoledì interlocutorio a Barcellona nella prima giornata della seconda serie di test pre mondiali di Formula 1. Il giornalista Nestore Morosini analizza i primi movimenti delle scuderie che si scopriranno - prevedibilmente - nell’ultima giornata, venerdì.
F1 2020 Test Barcellona 27 febbraio - foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB
F1 2020 Test Barcellona 27 febbraio – foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB

Un mercoledì interlocutorio a Barcellona, nella prima giornata della seconda serie di test pre mondiali di Formula 1. Le scuderie stanno provando le loro soluzioni meccaniche e, soprattutto, aerodinamiche per cui i tempi non sono quelli che poi risulteranno in qualifica nel Gran premio d’Australia (primo appuntamento del Mondiale dal 13 al 15 marzo dopo il rinvio ad aprile del Gp della Cina per emergenza sanitaria, ndr), ammesso che si faccia. Perché se anche in Australia, come in altri paesi, sarà vietato l’ingresso agli italiani che non vogliono sottoporsi a una eventuale quarantena, sarà impossibile disputare il gran premio poiché mancherebbe tutto il personale della Ferrari, della Pirelli, della Toro Rosso e molto dell’Alfa Romeo.


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Penso comunque che in Australia si correrà, anche perché in queste ultime ore si stanno verificando delle “marce indietro“, mi si consenta il termine, sulla diffusione del coronavirus al di fuori della Cina. La Ferrari ha provato in mattinata con Vettel e nel pomeriggio con Leclerc una serie di soluzioni aerodinamiche, soprattutto ali. Mi è sembrata una macchina abbastanza uguale a quella dell’anno scorso, pur se ovviamente non ho potuto vedere quello che c’è sotto il sedile del pilota. Ma si sa che nella prima giornata di test non si cerca la prestazione estrema ma soltanto la soluzione dei problemi eventualmente emersi nella prima serie di test. Tanto è vero che il miglior tempo della mattina era stato quello di Robert Kubica con l’Alfa Romeo.
Penso che giovedì i test proseguiranno con le stesse modalità di mercoledì e soltanto venerdì, nell’ultima giornata, le scuderie proveranno le gomme da qualifica, la qualifica stessa e la simulazione gara. Sono quindi curioso di poter vedere se la Mercedes, venerdì, utilizzerà il suo volante mobile in qualifica o in gara. Solo così si potrà sapere con qualche affidabilità il potenziale reale di ciascuna vettura. Da segnalare a inizio prove una uscita di curva da parte di Vettel, finito in mezzo alla ghiaia. Il pilota tedesco è rimasto per qualche minuto ai box fino a quando i meccanici non hanno ripulito la sua monoposto.