#Morosininpista: la vittoria a Verstappen e la paura che i tifosi olandesi potessero distruggere l’autodromo

C’era da aspettarselo. Tre ore e mezzo dopo il traguardo del Gp d’Austria, i commissari sentiti Verstappen e Leclerc nonché i rappresentanti di Ferrari e Red Bull, hanno deciso di non applicare sanzioni.
Il contatto tra Verstappen e Leclerc
Il contatto tra Verstappen e Leclerc

C’era da aspettarselo. Tre ore e mezzo dopo il traguardo, i commissari sentiti Verstappen e Leclerc nonché i rappresentanti di Ferrari e Red Bull, hanno deciso di non applicare sanzioni. Ecco il comunicato dei commissari:

Decisione: Nessuna ulteriore azione.

Motivo: Gli Stewards hanno rivisto le prove video, ascoltati il conducente della vettura 33 (Max Verstappen), il conducente della macchina 16 (Charles Leclerc) e rappresentanti delle squadre e determinato quanto segue.

L’auto 33 ha cercato di sorpassare l’auto 16 alla curva 3 al giro 69 con l’auto in frenata 16. Quando facendo così, l’auto 33 era al fianco della vettura 16 all’ingresso dell’angolo e aveva pieno controllo della macchina durante il tentativo di sorpasso all’interno della vettura 16. Comunque, sia l’auto 33 sia l’auto 16 hanno proceduto a negoziare l’angolo al fianco di ciascuno, ma c’era chiaramente spazio insufficiente per entrambe le auto a farlo. Poco dopo uscendo dall’angolo, c’era il contatto tra le due macchine. Nella totalità delle circostanze, non abbiamo ritenuto che entrambi i driver fossero interamente o prevalentemente da incolpare per l’incidente. Riteniamo che questo sia un incidente di corse.

A prescindere da chi abbia o non abbia ragione, a prescindere dai tempi di decisione e a prescindere da quel che c’è scritto sul comunicato in cui, a mio parere, c’è una grave imprecisione, non avevo dubbi che sarebbe stata questa la decisione dei commissari. Con trenta-quarantamila olandesi che avevano invaso la pista, togliere una vittoria a Verstappen probabilmente il circuito austriaco avrebbe rischiato di essere distrutto!!