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Confimi, il primo anno del presidente Goretti: «Tra le difficoltà, associati cresciuti del 25%»

Un anno di Confimi: parla il presidente Franco Goretti. Il riassunto di 12 mesi di presidenza e l’evento natalizio in previsione per il 13 dicembre: «I nostri imprenditori hanno resistito a 12 anni di crisi, a una pandemia e ora alle difficoltà per le materie prime. Sono dei veri duri».
Franco Goretti presidente Confimi industria Monza e Brianza Assograph
Franco Goretti presidente Confimi industria Monza e Brianza Assograph

Il primo anno della presidenza di Franco Goretti volge al termine per Confimi Monza e Brianza. Così l’associazione di categoria prepara il primo evento natalizio post-pandemia e tira le somme di 12 mesi vissuti intensamente, nonostante le prevedibili difficoltà create proprio dal Covid-19.

«Quello appena trascorso – spiega proprio Goretti – è stato un anno particolare, se vogliamo difficile a causa della pandemia ma anche per la crescita del costo delle materie prime, avevamo però preso un impegno all’inizio del nostro mandato, principalmente per un ampliamento della platea degli associati da coinvolgere rispetto alla precedente presidenza di Nicola Caloni, che è stata comunque un’ottima presidenza. Nel dettaglio ci eravamo fissati l’obiettivo di raddoppiare gli associati entro il triennio di presidenza, ma al termine del primo anno abbiamo già raggiunto una crescita del 25%, risultato certamente interessante considerate le premesse di scenario. Ci siamo inoltre mossi per dare concretezza all’associazione, lavorando per esempio sull’istruzione, attraverso accordi con vari istituti di specializzazione, sia media che superiore, per far sì che i nostri giovani siano sempre più indirizzati verso prospettive di occupazione. Crediamo, in tal senso, che il percorso debba essere quello di migliorare il matching tra i giovani e gli imprenditori in difficoltà nel reperire personale specializzato o specializzando da inserire in azienda. In questa direzione abbiamo avuto l’appoggio morale e materiale dei Maestri del lavoro».

Ma non è finita. «Abbiamo poi proceduto – prosegue infatti Goretti – a individuare nella finanza uno degli aspetti dolenti per i nostri imprenditori in questo frangente e allora abbiamo stipulato degli accordi con istituti di tutto peso: parlo di Bnp Paribas, Credit Agricole (ex Creval). Abbiamo fornito delle modalità, per esempio con l’assicurazione Credito Sicuro, per un rapporto più sereno con gli istituti di credito».

Il bilancio, insomma, è positivo.«Possiamo dire – continua il presidente – che siamo stati sufficientemente bravi e soddisfatti, ma chiaramente vogliamo fare di più e speriamo che il secondo anno sia migliore di quello che lo ha preceduto».

Ma il 2021 si concluderà anche con un’occasione di incontro e confronto tra gli associati che cadrà, come vuole la tradizione, prima delle festività natalizie.

In particolare la data segnata in rosso sul calendario è quella del 13 dicembre, mentre la sede prescelta è “La Lodovica” di Vimercate.

«Abbiamo voluto fare un evento che fosse allargato a tutta la base della nostra associazione, a tutti gli imprenditori, non limitato a coloro che impegnano il loro tempo in Consiglio o in direzione. Lo abbiamo voluto fare anche per sentire dalla viva voce degli associati e non da remoto in quali ambiti avremmo potuto fare meglio e dove quindi possiamo ancora migliorare per il futuro. Lo scopo, inoltre, è naturalmente quello di conoscerci e farci conoscere».

Partner dell’evento sarà Gi Group, «un’azienda leader nel recruiting di lavoratori, con un giro d’affari di oltre due miliardi di euro l’anno. Si tratta di una realtà italiana che vogliamo ringraziare per aver sostenuto questo evento e che condivide con noi l’obiettivo di una formazione sempre più rispondente alle esigenze del mercato, per rendere sempre più sicuro il matching tra domanda e offerta soprattutto per i nostri giovani, anche a quelli che devono magari ereditare dalla precedente generazione il ruolo in azienda».

Parlando di giovani, non è mancato l’apprezzamento per la neo-costituita sezione giovanile brianzola di Confimi, cui si affianca l’orgoglio per il lavoro portato avanti dalla sezione femminile, definita «agguerritissima».

«Giovani o meno, donne o uomini, posso affermare che ciò che caratterizza i nostri imprenditori, anche quelli più affermati- ha poi detto ancora Goretti – è che sono dei veri duri: hanno resistito a una crisi di 12 anni, poi a una pandemia e infine stanno ora resistendo, colpo su colpo, alla crisi delle materie prime. Cosa si può chiedere loro di più?».