Come insegno al mio cucciolo a non fare i bisogni in casa?

Il cucciolo e i bisogni fisiologici. Risponde la dottoressa Anna Randazzese, Istruttrice Cinofila.
Cane cucciolo
Cane cucciolo

Buongiorno, ho da poco adottato un cucciolo meticcio, ha 3 mesi e ce l’ho da due settimane. Non so come insegnargli a fare i bisogni fuori. Noi non abbiamo il giardino ed è un continuo pulire i pavimenti. Non so se devo sgridarlo, mi hanno detto di non farlo se non lo vedo mentre lo fa. Luisa

Buongiorno, un cucciolo di 3 mesi non ha ancora il pieno controllo della vescica, quindi bisogna innanzitutto avere pazienza. Inoltre, sta imparando, quindi con gentilezza e comprensione, bisogna insegnarglielo tenendo presente che comunque prima dei 4 mesi farà fatica a trattenere i bisogni per lungo tempo, quindi quello che accade è che nel momento in cui si accorge che “gli scappa” non ha molto tempo prima di farla.

La strategia migliore e più veloce è portarlo fuori molto spesso, ogni ora e mezza o due, portando con sé dei bocconcini gustosi (non le crocchette della pappa per intenderci, ma qualcosa di speciale) e premiarlo con quelli e con grandi feste ogni volta che il cucciolo sporca fuori. Attenzione però a non iniziare a dire “bravo!” appena il cucciolo si accuccia, ma bisogna aspettare che l’abbia fatta tutta, altrimenti dall’emozione rischia di interrompersi e doverla rifare dopo pochi minuti. I cuccioli non marcano il territorio quindi a quell’età fanno tutta la pipì in una sola volta in generale.

Se invece il cane la fa in casa, fate finta di non averlo proprio visto, ad esempio girandosi dall’altra parte e poi, possibilmente senza essere visti, pulite con detergenti il più possibile naturali (ammoniaca e candeggina, oltre a essere molto tossiche per un cane che poi ci cammina o ci dorme su magari leccandosi anche, sono dannosi).

Il rischio di sgridare il cane mentre sporca è che il cane può spaventarsi e imparare che noi non vogliamo che lui sporchi (indipendentemente da “dove”) con la conseguenza che il cane si inibisca crescendo e non voglia più fare i suoi bisogni se noi siamo nei paraggi, con il risultato che tenderà a non farla quando siamo in zona (ad esempio in giro quando è al guinzaglio).

Per pulire poi sarebbe buona norma non farci vedere ad esempio distraendo il cane e portandolo in un’altra stanza; quando puliamo infatti, se lui si avvicina, gli daremo attenzione per spostarlo, cosa che magari lui scambierà per una coccola o per un gioco; il rischio in questo caso è che più avanti penserà che se vuole la nostra attenzione e noi non lo stiamo accontentando, basterà fare una pipì che qualcuno in casa si precipiterà lì.

In generale, come per tutte le cose, è molto più efficace premiare il cane quando fa la cosa giusta, piuttosto che punirlo quando fa una cosa sbagliata: in questo modo si crea un’atmosfera più positiva e costruttiva, che aiuta a creare armonia e fiducia.

Io, tranne casi particolari, suggerisco di evitare l’uso delle traversine (o tappetini assorbenti) perché trovo che per un cane sia più facile capire che in casa non si fa e fuori sì, piuttosto che in casa no ma sulle traversine sì e fuori sì (oltretutto spesso il cucciolo si avvicina alla traversina, annusa e si accuccia, finendo per farla fuori, in quel caso come lo si considera? Lui ci ha provato ma non ci è riuscito o non ha capito che deve farla sopra?).

Naturalmente ci vuole come detto all’inizio molta pazienza, fino ai 4 mesi sarà un apprendimento graduale, ma certamente capiterà anche se siamo attentissimi che sporchi a casa, ma è qualcosa di normale che dobbiamo mettere in conto adottando un cucciolo.

Per le uscite, non c’è bisogno di stare fuori tanto tutte le volte che usciamo, è sufficiente aspettare che sporchi. Se osservate il cucciolo vedrete che ogni cambio di attività, sporca: ad esempio dopo che ha fatto un bel pisolino, dopo che ha mangiato, dopo che ha giocato… Riuscire quindi ad anticipare questa necessità uscendo prima che gli scappi è sicuramente una strategia vincente.

Anna Randazzese *

* Laureata in psicologia e Istruttrice Cinofila, lavora sul territorio di Monza e Brianza con attività individuali e collettive, proponendo percorsi di educazione e riabilitazione comportamentale a tutti i tipi di cani, dai cuccioli appena arrivati a casa a cani adulti con problematiche comportamentali anche complesse. Potete visitare il sito web www.aseizampe.com o visitare la pagina facebook Aseizampe