HELLAS VERONA – MONZA 1-1 (0-0)
Marcatori: st 6’ Verdi, 9’ Sensi
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Dawidowicz 5.5, Magnani 5.5 (1′ st Cabal 6), Coppola 6.5; Faraoni 6 (17′ st Depaoli 6), Tameze 6.5, Duda 6, Lazovic 6; Verdi 7 (31′ st Veloso 6), Kallon 5.5 (1′ st Doig 5.5); Gaich 5.5 (23′ st Djuric 5.5). A disp.: Berardi, Perilli, Zeefuik, Terracciano, Abildgaard, Braaf, Cissè. All.: Zaffaroni 6
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Izzo 6, Marì 6, Caldirola 6; Birindelli 5.5 (1′ st Machin 6), Pessina 6, Sensi 7 (30′ st Colpani 6), Carlos Augusto 6.5; Ciurria 5.5, Caprari 6.5 (37′ st Valoti s.v.); Petagna 7. A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Antov, Barberis, Carboni, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato, Gytkjaer. All.: Palladino 6.5
Di Gregorio 6 La conclusione di Verdi è ravvicinata e potente, ma con un filo di fortuna in più avrebbe anche potuto respingerla. Per il resto, sicuro con i piedi, avvia anche l’azione del potenziale vantaggio
Izzo 6 Regge l’urto di una sfida su più piani contro la tecnica di Verdi, la velocità di Kallon e la stazza di Gaich
Pablo Marì 6 Sempre affidabilissimo in fase difensiva, bravo in marcatura, efficace in chiusura
Caldirola 6 Poche sbavature all’interno del suo match, leggermente in ritardo in un paio di chiusure ma decisamente sufficiente
Birindelli 5.5 Il motorino si accende ma a volte gira a vuoto e questo lo toglie dalla partita e gli leva quel mezzo voto (1′ st Machin 6 Davanti alla difesa sta diventando un bravo intercettatore di palloni e conferma le doti in costruzione)
Pessina 6 Serpentina e tiro all’incrocio, fuori bersaglio, peccato perché poteva uscire il gol della domenica
Sensi 7 Gol da centravanti per il regista del Monza, il terzo stagionale, nonostante il lungo infortunio. Al di là della rete, sempre più nel mezzo del gioco (30’st Colpani 6 Prova a far affidamento sulle doti tecniche ed il suo mancino per far la differenza nel finale e ci va anche vicino)
Carlos Augusto 6.5 Faraoni è un cattivo cliente, lui decide di sfidarlo buttandosi in avanti come sempre. L’assist è una finezza, per lui che è sempre una delle principali fonti di pericolo biancorosse
Ciurria 5.5 Palladino lo muove in giro per il campo, ma tolte un paio di conclusioni troppo deboli non trova grandi spazi. È insieme agli altri nella marcatura morbida su Verdi
Caprari 6.5 Funziona da rifinitore ed anche negli spazi aperti, il gol annullato è un mezzo delitto. Avrebbe regalato a lui una soddisfazione che merita ormai da diverse partite
Petagna 7 Zaffaroni lo marca in tutti i modi, ma lui continua a prendere e ripulire tanti possessi per i compagni. Il suo tacco è in fuorigioco in occasione dell’azione che manda in porta Caprari, parliamo di centimetri e non può essere una colpa. Come ha detto Palladino, regola da migliorare
Palladino 6.5 Come sempre legge la gara e cerca soluzioni in corsa. Dopo un primo tempo non particolarmente brillante, nella ripresa è evidente il cambio passo. Sceglie lo spazio al posto del predominio e per poco non vince anche questa.