Nella sesta giornata di Serie A il Napoli di Antonio Conte batte il Monza di Alessandro Nesta col risultato di 2-0 grazie alle reti siglate da Politano e Kvaratskhelia. I biancorossi, ancora a secco di vittorie in questo campionato, non vincono da 15 partite.
Napoli-Monza 2-0, le dichiarazioni post-partita di Alessandro Nesta
A fine partita è intervenuto Alessandro Nesta, allenatore del Monza, che ai microfoni di Dazn ha commentato così la gara odierna:
«Impatto iniziale ottimo con le mezzali che mettevano in difficoltà le linee del Napoli ma forse i lanci lunghi avrebbero fatto comodo su un giocatore come Djuric in alcune soluzioni. Dopo una buona partenza abbiamo un pochino smesso di tener palla. A volte abbiamo forzato la giocata. Abbiamo perso palla tanto e loro ci hanno fatto due gol. Per difenderti bene devi tener palla meglio. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio, anche con la palla.
La scelta di Pessina sulla trequarti è stata fatta per dare maggiore solidità al centrocampo? La scelta dei tre centrocampisti era per fare la fase difensiva perché il Napoli porta tanti giocatori dentro. In fase di possesso poi si alzava Pessina.
Il primo cambio all’82’ perché ti piaceva ciò che vedevi o reputavi che la panchina non poteva darti aiuto prima? I cambi li ho fatti tardi perché nel secondo tempo stavamo migliorando, non volevo cambiare. Si, avevo giocatori in panchina dei quali quattro Primavera. Per il centrocampo avevo solo Valoti che ha giocato 90 minuti l’altro giorno. Davanti c’avevo Forson e Caprari, più i difensori.
Rispetto alle altre partite, oggi dopo i primi cinque minuti siete calati. Se quando hai palla non riesci a tenerla, dobbiamo fare le cose più semplici. Abbiamo incontrato un avversario veramente forte.
Vedere la classifica alla ripresa degli allenamenti per motivarli? La classifica la conosciamo benissimo tutti. Perciò sappiamo dove siamo. Abbiamo avuto finora un calendario difficile. Dobbiamo far meglio e dobbiamo far punti per muovere perché non so se siamo tra le poche squadre che non hanno ancora vinto. Perciò dobbiamo darci una mossa».