Prestazione coraggiosa per il Monza, come annunciato da Nesta alla vigilia. La squadra aggredisce forte il match, addirittura va in vantaggio al 7’ con l’ennesima perla della stagione di Mota Carvalho, ma l’arbitro, Feliciano di Teramo, annulla per un contatto fortuito tra Bondo e Theo Hernandez. I biancorossi hanno altre occasioni per passare, meriterebbe anche più degli ospiti, ma vengono trafitti dalla ripartenza che consente a Reijnders di segnare la rete decisiva. Nella ripresa i ritmi sono diversi, il Milan può gestire meglio e rischia meno.
Fonseca: “Abbiamo dominato, grandi momenti offensivi”
Nel post-partita Fonseca è contento dei tre punti e anche della prestazione: «È vero che il primo tempo è stato diverso dal secondo. Il Monza ha avuto due o tre buone situazioni con merito, ma anche nella prima frazione di gioco abbiamo dominato, con la giusta intensità. Nella seconda parte abbiamo momenti offensivi più chiari e forse meritavamo di fare più gol. Potevamo fare meglio sulle occasioni create dal Monza, ma è normale, in ogni gara ci sono possibilità anche per gli avversari. Dal mio punto di vista abbiamo mostrato tanto». Ovviamente si deve parlare anche di Leao, partito dalla panchina e protagonista in negativo, con due gol sbagliati da solo davanti alla porta: «Non c’è nessun caso Leao. Ho solo scelto di farlo partire dalla panchina e questa deve essere una cosa normale, senza nessun conflitto. Lo tratto come tutti gli altri, non è una questione di status, perché lo status non gioca. Io scelgo solamente i giocatori che scendono in campo a base quello che mi possono dare. Morata oggi per me è stato l’uomo della partita, preziosissimo per la squadra. Non ha fatto gol, ma ha avuto opportunità e ha fatto un grande lavoro».
Nesta: “Oggi potevamo vincere, al Milan è andata bene. Clamoroso l’errore dell’arbitro”
Di umore diverso Nesta: «I gol che sono validi devono darceli. Dopo la rete annullata con l’Atalanta ci hanno mandato un messaggino di due righe per chiederci scusa, ora un altro messaggino non lo voglio. Per me queste interpretazioni stanno rovinando il calcio. Il calcio è della gente, che vuole divertirsi, infiammarsi, non vedere una partita spezzettata ogni dieci secondi. Non è il calcio che si deve adattare al regolamento, ma il contrario. Adesso siamo alla follia. Sulla partita posso dire che se il primo tempo finisce 3-1 per noi non c’è niente da eccepire: abbiamo avuto delle palle gol ma non normali, le abbiamo avute clamorose. Come a Bergamo, si nota che diamo tutto, e penso che presto troveremo i risultati, perché i ragazzi se lo meritano. Oggi noi potevamo vincere, al Milan è andata bene. Rispetto Fonseca e il suo punto di vista, ma non sono d’accordo». Le vittorie però non arrivano e i punti mancano: «È anche una questione di dettagli, ma il primo passo in avanti da fare in assoluto è arrivare alle partite con questa mentalità, con questa concentrazione. Che con il Venezia ad esempio è non c’era stata. L’unica cosa che ci manca veramente sono i punti. Bene la prestazione, ma dobbiamo fare i punti perché è quello che serve per salvarsi». Una parola anche per uno dei migliori protagonisti: «Bianco? Non mi aspettavo fosse così pronto. Lo era già stato l’anno scorso. Pensavo che in Serie A potesse aver bisogno di qualche mese e invece è già fortissimo».