Nel Monday Night della ventesima giornata di Serie A il Monza batte a domicilio la Fiorentina degli ex Palladino e Colpani: il risultato finale è 2-1, frutto delle reti siglate da Ciurria e Maldini per i brianzoli, Beltran su rigore per i gigliati. I biancorossi non vincevano in campionato dallo scorso 21 ottobre (0-3 a Verona, ndr) e in casa addirittura dal lontano 16 marzo 2024 (1-0 contro il Cagliari, ndr). La formazione di Salvatore Bocchetti, nonostante la vittoria, è ancora fanalino di coda con sei punti di distacco da Como, Parma e Hellas Verona.
Serie A, Monza-Fiorentina 2-1: le dichiarazioni di Salvatore Bocchetti

Nella sala stampa dell’U-Power Stadium è intervenuto a fine gara l’allenatore del Monza, Salvatore Bocchetti, che ha commentato la sua prima vittoria in Serie A dopo otto sconfitte consecutive. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico campano ai giornalisti presenti:
«La prima cosa che le viene in mente? Lo meritano i ragazzi. -22 punti? Dobbiamo pensare gara dopo gara. Con questo spirito dobbiamo dare tanto. Ti hanno fatto i complimenti Palladino e Galliani? Si, Raffaele mi ha fatto i complimenti e sono contentissimo per quello che mi ha detto. Galliani mi ha regalato la sua cravatta. Oggi ha trovato qualità? Sono contento per loro ma sono contento per tutti, anche per chi è entrato negli ultimi trenta secondi. Modulo 4-4-2 cambiato a gara in corsa? L’avevo studiata già prima. Ho guardato un sacco di partite della Fiorentina e ho cercato di trovare soluzioni anche con l’aiuto del mio staff. Rigore per la Fiorentina? Non mi piace parlare di episodi arbitrali ma secondo me è stato generoso. Le sue impressioni personali e un commento ai suoi tifosi? Partiamo dai tifosi, sono contento per loro. Ci hanno incitato sempre, anche a Parma. Sorriso travolgente? Sempre positività e non bisogna mai mollare. Bisogna lavorare. Qual è il significato che attribuisce di più? Solo benzina, dobbiamo partire da questo sacrificio. Che cosa ha detto alla squadra dopo la vittoria? Gli ho invitati a cena, decidete voi dove ma contenetevi. Da domani testa bassa e pedalare. Avrei preferito non subire gol. La sconfitta contro il Cagliari è stata un pugno nello stomaco. Hanno lavorato “da animali”. Ciurria può essere l’acquisto decisivo? Quando ero a Verona lo reputavo uno dei miei giocatori preferiti. Può dare tanto, può dare di più. Ha dato disponibilità e cattiveria agonistica. Sono contento di allenarlo».