Serie A, Bocchetti su Monza-Cagliari 1-2: «Salvo solo i primi minuti. Ora bisogna guardarsi negli occhi»

Le dichiarazioni rilasciate a fine gara dal tecnico biancorosso in conferenza stampa.

Nella diciannovesima giornata di Serie A il Monza stecca lo scontro diretto contro il Cagliari perdendo 2-1 tra le mura amiche. Decide un gol di Piccoli nella ripresa, dopo le reti realizzate nel primo tempo da Caprari e Zortea. Si tratta della quinta sconfitta consecutiva per il Monza che rimane il fanalino di coda a quota dieci punti e, rispetto all’ultima gara giocata contro il Parma, oggi ha evidenziato decisamente un passo indietro nella prestazione.

Serie A, Monza-Cagliari: le dichiarazioni di Salvatore Bocchetti

Nella sala stampa dell’U-Power Stadium è intervenuto a fine gara l’allenatore del Monza, Salvatore Bocchetti, che ha commentato l’incontro disputato contro i sardi guidati da Davide Nicola. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico campano ai giornalisti presenti:

«Cosa salva oggi? Solo i primi minuti. Una sconfitta dura da accettare. Resa? No ma è subentrata un po’ di paura. Sull’1-0 potevamo essere più cattivi per gestire la paura. Bisogna accettare la sconfitta. Ci dispiace per i nostri tifosi ma non molliamo assolutamente. Come giudica le scelte iniziali? Vedo i ragazzi tutti i giorni dove li analizzo e in base a quello faccio delle scelte. Confronto con i ragazzi? Chi non se la sente, alza la mano. Bisogna essere undici combattenti: prima di tutto bisogna essere uomini e poi bisogna dare tutto. Campionato compromesso? Non credo ma ora bisogna guardarsi negli occhi. Mancano ancora 19 partite. Secondo gol del Cagliari? C’è stata una disattenzione e potevamo gestire meglio una palla. Qui bisogna fare un’analisi interna. Bisogna scavare all’interno. Il suo agente ha rilasciato delle dichiarazioni dicendo che è un Gasperini boys, è d’accordo con queste dichiarazioni? Gasperini è uno tra gli allenatori che mi ha segnato di più. Episodi chiave con il gol mancato da Pedro Pereira e l’espulsione di D’Ambrosio? Quest’ultimo episodio ci ha penalizzato. Potevamo gestire meglio il vantaggio. La seconda espulsione consecutiva è sinonimo di nervosismo? I ragazzi avvertono un po’ la situazione ma bisogna essere più forti. Lettura sul piano tattico? A sinistra abbiamo fatto fatica con l’uscita di Pedro Pereira, poi ho cambiato Danilo con Luca perché a destra Danilo mi garantiva più pressing. Dovevamo gestire qualche palla in più. Rispetto a Parma abbiamo fatto un passo indietro. Mi dispiace tanto perché dovevamo ripartire da quella prestazione».