PARMA-MONZA 2-1 (0-0)
Marcatori: st 11’ rig. Hernani, 41’ Pedro Pereira, 45’+8 Valenti
Parma (4-2-3-1) Suzuki 6.5; Hainaut 5.5 (43’st Almqvist n.g.), Balogh 6, Valenti 7.5, Coulibaly 5; Hernani 7 (22’st Camara 6.5), Keita 5 (1’st Bonny 6); Man 5 (26’st Benedyczak 6), Sohm 5.5, Mihaila 5.5; Cancellieri 5.5 (1’st Valeri 5.5). A disp.: Chichizola, Corvi, Leoni, Trabucchi, Picco. All.: Pecchia 6
Monza (3-4-2-1) Turati 6; Izzo 5.5, Pablo Marì 5, D’Ambrosio 5.5; Birindelli 6 (37’st Martins 6.5), Bondo 6.5 (28’st Sensi 6), Bianco 6, Carboni 5; Ciurria 6.5 (37’st Pedro Pereira 6.5), Caprari 6.5; Maldini 5 (11’st Djuric 6.5). A disp.: Pizzignacco, Mazza, Forson, Maric, Valoti, Petagna, Postiglione, Colombo. All. Bocchetti 6
Turati 6 Parare para, quello che arriva dalle sue parti. Sembra ancora incerto, probabilmente risente dell’andamento del gruppo e non riesce a trascinarlo
Izzo 5.5 Parte fortissimo, muovendosi ovunque, pure in attacco. Nel finale però paga lo sforzo e perde lucidità nel momento cruciale
Pablo Marì 5 Tocca prima il pallone, è vero, ma non c’era bisogno di intervenire così direttamente e rischiosamente su un giocatore voltato di spalle e tutt’altro che pericoloso. Macchia la solita prestazione solida e se viene a mancare anche lui, allora diventa tutto tremendamente difficile
D’Ambrosio 5.5 Si fa notare per qualche uscita a tuono sugli avversari e un paio di recuperi, ma c’è anche della confusione e tanti possessi sporchi
Birindelli 6 Spinge come può, ma non ha l’assist tra le sue caratteristiche migliori (37’st Martins 6.5 Entra e in un nano secondo sfreccia in fascia per uno dei pochi palloni veramente precisi buttati in area dal Monza, non a caso arriva il momentaneo pareggio)
Bondo 6.5 Copre mezzo globo terracqueo e il resto lo guarda a vista. Bocchetti gli chiede tanto, lo spompa e lo leva nel momento più critico (28’st Sensi 6 Entra e mostra la solita organizzazione scolastica; non sbaglia, ma neanche trova la giocata)
Bianco 6 Rimane più basso, quasi a schermo della difesa, si prende qualche responsabilità registica ma perde l’inserimento. Da rivedere nei nuovi compiti
Carboni 5 Esterno a tutta fascia non è il suo, non manca l’impegno e non gliene si può fare chissà quale colpa. Sul duello finale con Valenti invece dovrebbe essere molto più attento e concreto
Ciurria 6.5 I suoi movimenti con e senza palla saranno preziosissimi per le (poche) residue speranze di salvezza (37’st Pedro Pereira 6.5 Entra, tocca un pallone, fa gol ed è il primo in Serie A. Nel finale innesca con un fallo la casuale sequenza di episodi che porta alla rete decisiva di Valenti)
Caprari 6.5 Piacevole presenza tecnica, l’unico con una mente offensiva appropriata a certi palcoscenici. In crescita sotto tutti gli aspetti
Maldini 5 Per troppa delicatezza lascia sul campo il meritato vantaggio, più di una volta. Gli manca la furia, non sulla singola giornata, ma come caratteristica (11’st Djuric 6.5 Tra palloni recuperati, ripuliti e girati verso la porta, la sua presenza è imprescindibile)
Bocchetti 6 Comincia con una sconfitta, la settima in sette partite da capo allenatore, la sua nuova avventura biancorossa. Oggi gli annullano tre gol e gli episodi gli sono avversi, ma aggressività a parte dimostra che c’è ancora molto da lavorare per trovare il suo nuovo ordine in campo. Dopo il fischio finale dimentica di andare a salutare i tifosi, forse non ha ancora capito per quale città e quale squadra è stato chiamato ad allenare.