Monza-Roma 1-4, Palladino: «Una Roma più libera. Non mi è piaciuto l’arbitraggio»

Il tecnico, in conferenza stampa, elenca gli errori arbitrali odierni. Sconfitta dei biancorossi dopo cinque risultati utili consecutivi.

Cade il Monza di mister Palladino dopo cinque risultati utili consecutivi. La formazione biancorossa si arrende alla grande Roma di De Rossi che espugna l’U-Power Stadium con un roboante 4-1. Di Andrea Carboni il gol della bandiera per la squadra brianzola.

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso

Raffaele Palladino, allenatore del Monza, nella conferenza stampa post partita, ha commentato così la sconfitta rimediata tra le mura amiche :
«Motivazione del cambio di marcatura su Dybala? Abbiamo poi preferito prendere le marcature diversamente. La condizioni di Zerbin e D’Ambrosio? Zerbin sta bene e arriverà il suo momento. D’Ambrosio ha avuto un fastidio muscolare e speriamo di rivederlo settimana prossima. Prestazione tra le migliori? Intanto vanno fatti i complimenti alla Roma. Sono felice per lui che ha liberato la squadra. Paradossalmente stiamo parlando di un 4-1 ma loro ci hanno castigato. Abbiamo messo in difficoltà la Roma e Dybala l’ha chiusa nel secondo tempo. Nel nostro percorso mettiamo queste sconfitte che ci fanno male ma servono per crescere.
Sorpreso dal rendimento di De Rossi come allenatore? Lo conosco dai tempi della Nazionale. Siamo amici. Gli ho sempre predetto che un giorno sarebbe diventato l’allenatore della Roma. È tosta perché ha tante partite come in Europa League ma sono contento per lui. Prestazione? Oggi abbiamo avuto sette palle gol. Abbiamo creato buon gioco e non me ne voglia De Rossi ma oggi ci sono stati degli errori arbitrali. Il primo gol nasce da un fallo su Colpani. Sull’azione del terzo gol non è mai fallo di Bondo, anzi è stato anche ammonito. Il quarto gol nasce da un fallo su Pessina che l’arbitro stava per fischiare e non capisco il motivo per il quale alla fine non abbia fischiato. Riguardo la sostituzione Gagliardini, ha pensato a schierare Akpa Akpro? Si, l’ho pensato ma ho preferito spostare Pessina a centrocampo schierando la stessa squadra di Salerno. Contro una squadra come la Roma era difficile giocare con aggressività. Non si è vista la differenza tra le due squadre, risultato bugiardo? Si, lo penso anch’io. Dobbiamo giocarcela con tutti e il gap dobbiamo colmarlo giocando partite perfette. Mi è piaciuta la mentalità e l’atteggiamento della squadra. Questa partita ci farà crescere come sempre. Quali differenze ha colto? Sono liberi di giocare. Daniele ci ha messo la sua mano. Prima era una Roma troppo statica ma non per discriminare l’allenatore precedente ma perché ora giocano un calcio diverso. Complimenti alla Roma per il coraggio e il cinismo»