Monza-Napoli 2-4, Calzona: «Crediamo alla Champions League»

Le dichiarazioni del tecnico partenopeo nella conferenza stampa post-partita.

Seconda sconfitta consecutiva in campionato del Monza di mister Palladino che crolla in casa contro il Napoli. I partenopei espugnano la terra brianzola con un rocambolesco 4-2 in una gara condita da continue girandole di emozioni.

Le dichiarazioni del tecnico azzurro

Francesco Calzona, allenatore del Napoli, nella conferenza stampa post partita, ha commentato così la vittoria dei suoi ragazzi nella pancia dell’U-Power Stadium:
«Miglior attacco ma si continua a subire gol. Problema di atteggiamento? No, non è un problema di atteggiamento. Questo problema difensivo mi dà fastidio. Oggi abbiamo concesso due occasioni e abbiamo subito due reti. Sotto questo aspetto dobbiamo lavorare tantissimo. Siamo stati condizionati dal fatto che in 21 giorni abbiamo disputato sette partite. Sono contento che facciamo gol ma lì davanti abbiamo giocatori di qualità. Qual è il vero Napoli: quello del primo tempo o del secondo? Ci credete alla Champions? Il Napoli è quello del secondo tempo, ci crediamo alla Champions League. Il primo tempo di oggi mi ha fatto arrabbiare tantissimo perché io chiedo il contrario di quello che è avvenuto: ossia giocare con pochi tocchi. Nel secondo tempo abbiamo attaccato la profondità. Sente di aver sbagliato la formazione iniziale o di aver indovinato i cambi? Nessuna delle due perché fai delle scelte in base a quello che vedi in settimana. Preferivo sfruttare dall’inizio Kvara e Ngonge perché provenivano da un infortunio. Chi è entrato, è entrato benissimo. Cosa ha detto ai suoi a fine primo tempo? Il Napoli ha fatto il Napoli nel secondo tempo e abbiamo vinto la partita. Problemi individuali in difesa? La linea difensiva è quella che ha meno colpa. Nel secondo tempo siamo andati in pressione e la linea difensiva poi ha fatto il suo dovere. I cambi devono essere ragionati perché abbiamo giocatori con caratteristiche diverse, come i centrali di centrocampo. Sono contento dei miei difensori. Cosa si è fatto Olivera? Ha avuto un problema all’adduttore e sarà valutato domani. Cosa si aspetta in queste ultime sette partite? Puntiamo al massimo obiettivo fino a quando la matematica non ci condanna. Come concilia l’impegno con il Napoli con quello della Nazionale Slovacca? Noi come staff siamo abituati a preparare tutto molto prima. Sono due cose che in diverso periodo si possono fare».