Modena-Monza 1-2, le pagelle: Ravanelli irrefrenabile, Thiam decisivo, Bianco connesso

I biancorossi strappano tre punti in rimonta al Braglia dopo partita nervosa e frenetica
Luca Ravanelli - Foto Ac Monza - Buzzi

MODENA-MONZA 1-2 (1-0)

Marcatori: pt 40’ rig. Gliozzi, st 5’ Azzi, 20’ Ravanelli

MODENA (3-5-2) Chichizola 6; Tonoli 5.5, Adorni 6, Nieling 5.5; Zampano 6.5 (19’st Beyuku 5), Sersanti 6 (29’ st Pytthia 6), Gerli 6, Santoro 5.5 (35’ st Magnino ng), Zanimacchia 6.5 (35’ st Di Mariano ng); Massolin 7 (29’st Mendes 5.5), Gliozzi 7. A disp.: Bagheria, Pergreffi, Nador, Pezzolato, Dellavalle, Cotali, Cauz. All.: Sottil 6

MONZA (3-4-2-1) Thiam 7; Izzo 5.5, Ravanelli 7.5, Carboni 6; Birindelli 6.5 (33’ st Bakoune 6), Pessina 6, Colombo 6 (49’st Delli Carri ng), Azzi 7; Ciurria 6 (45’ st Lucchesi ng), Keita 6.5 (49’ st Brorsson ng); Mota Carvalho 5.5 (45’ st Petagna ng). A disp.: Pizzignacco, Strajnar, Maric, Sardo, Alvarez, Capolupo, Mout. All.: Bianco 6.5

Thiam 7 Tanti interventi decisivi, mai banali. Perfetto nelle uscite alte o basse, non precisissimo nel gioco con i piedi, ma non rischia nulla. È un fattore, sempre e comunque, positivo per il Monza.

Izzo 5.5 In difficoltà quando c’è da rincorrere, più a suo agio negli interventi che richiedono tempismo. Seppur in ritardo, non commette nessun genere di fallo da rigore, punito ingiustamente dall’arbitro, ma non è la sua miglior prestazione di quest’anno.

Ravanelli 7.5 Deve fronteggiare Gliozzi per tutta la partita e già questo è un problema, ma non si fa intimidire nel duello e a conti fatti l’attaccante modenese diventa pericoloso solo quando si allontana da lui. Poi diventa fenomenale e fondamentale quando la ribalta con l’incursione aerea.

Carboni 6 Partita difficile, ad inseguire Massolin, che lo fa impazzire; prende le misure con il tempo e alla fine sono opportune una serie di respinte nel finalone confuso.

Birindelli 6.5 Continua nel suo buon momento di forma, spingendo e contrastando gli avversari. Quando riesce ad arrivare dall’altra parte diventa anche pericoloso con i traversoni (33’ st Bakoune 6 Si mette a fare la guerra aperto sulla destra, tenendo palloni importanti)

Pessina 6 Gara non facile, in cui gli mettono le mani addosso dall’inizio alla fine. Se la prende con Zampano e fa bene, inutilmente provocato al termine di un’azione che non aveva coinvolto nessuno dei due. Smista tanti possessi, ma non sempre nel modo più pulito.

Colombo 6 Prestazione di gran corsa, in crescendo con il passare del tempo. Infilato nella gabbia e nella densità emiliana, risponde con le sue armi e senza mai abbassare lo sguardo davanti a nessuno (49’st Delli Carri ng)

Azzi 7 Va vicinissimo al vantaggio in apertura, poi riesce a pareggiare con una zampata di grande prontezza. Sono sue le migliori occasioni del Monza.

Ciurria 6 Partita di fatica, a far la battaglia. La sua giocata migliore è quando stende Di Mariano lanciato in profondità già nel recupero. (45’ st Lucchesi ng)

Keita 6.5 Tante iniziative palla al piede, anche qualche conclusione, per buona parte del match è lui a dirigere le danze. Fino all’ultimo rimane una valvola di sfogo fondamentale per i compagni. (49’ st Brorsson ng)

Mota Carvalho 5.5 Perde il duello fisico con Adorni, che spesso però lo stende. Lì davanti non è mai pericoloso, anzi non la vede proprio mai. Complimenti per il lavoro di fatica, ma un attaccante dovrebbe anche segnalarsi per altro. (45’ st Petagna ng)

Bianco 6.5 Porta a casa tre punti pesantissimi, su un campo difficilissimo contro una squadra avvelenata dai recenti risultati negativi. Sono quelli che gli valgono il momentaneo ritorno in testa alla classifica, ma che fatica… soprattutto nel primo tempo. La squadra paga troppo la scontata aggressività locale, poi nella ripresa sfrutta al meglio una condizione crescente.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.