L’atletica leggera piange Giuseppe Rovelli, fondatore dell’Aics Biassono e campione master

Biassono piange e saluta uno dei suoi più grandi atleti e promotori dello sport sano. È morto a 96 anni Giuseppe Rovelli, fondatore dell’Aics Biassono e portacolore Master della Daini Carate. Martedì i funerali, l’ultima gara a Mantova in giugno.
Giuseppe Rovelli
Giuseppe Rovelli

Biassono piange e saluta uno dei suoi più grandi atleti e promotori dello sport sano che ha calcato per decenni le piste rosse sia come sportivo che come dirigente. Domenica mattina è morto Giuseppe Rovelli, 96 anni, per tutti il nonno dell’atletica leggera. Aveva fondato nel 1951 l’Aics Biassono, di cui è stato presidente per ben 61 anni, passando poi il testimone nel 2012. E che solo poche settimane era come sempre in pedana.

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Classe 1918, nato a Milano il 23 novembre, si era trasferito a Biassono nel 1948 per lavorare alla Boldrocchi, Senza mai abbandonare la sua grande passione per lo sport, e in particolare per l’atletica. Dove aveva mosso i primi passi negli anni Trenta come atleta del mezzofondo, dedicandosi però per tutta la vita allo sport nelle vesti di dirigente, diventando punto di riferimento per intere generazioni e allenando e dispensando consigli a migliaia di atleti brianzoli, per i quali era semplicemente nonno Giuseppe.

Un nonno sprint che alla fine degli anni Novanta aveva deciso nuovamente di mettersi in gioco nelle vesti di atleta, nella categoria master per i colori della Daini Carate Brianza, disciplina lanci, con la memorabile tripletta del 2009 quando a Lahti, in Finlandia, si aggiudicò la memorabile tripletta nel lancio del disco, del martello e del martello con maniglia corta. Una straordinaria vitalità che lo vedeva spesso entrare anche nelle aule a raccontare le sue imprese e la sua profonda passione per lo sport. Una passione che coltivava ancora con una costante presenza agli appuntamenti agonistici dei master italiani.

Nel mese di marzo aveva lanciato ad Ancona, a giugno aveva gareggiato nella fase dei Societari Master a Mantova regolarmente sulla pedana del peso nonostante la pioggia: aveva chiuso con la misura di 3,99 metri.

Un personaggio molto amato dai suoi ragazzi che lo saluteranno, tutti perfettamente con la divisa dell’Aics Biassono, martedì 4 agosto alle 15 nella chiesa parrocchiale del paese dove verranno celebrate le esequie.