La maglia “Vacciniamoci” del Seregno, Fabrizio Sala: «Un gesto educativo che manda un messaggio chiaro anche a chi non si fida»

L’assessore regionale Fabrizio Sala commenta la scelta del Seregno Calcio di indossare alla prima giornata del ritorno in Serie C una maglia senza sponsor ma con la scritta “Vacciniamoci”.
Serie C Triestina Seregno prima partita di campionato - foto Morgese/Seregno Calcio
Serie C Triestina Seregno prima partita di campionato – foto Morgese/Seregno Calcio

La maglia che il Seregno ha indossato alla prima giornata di Serie C ha fatto il giro d’Italia e il messaggio “Vacciniamoci” al posto dello sponsor ha fatto centro anche in Regione.

«L’idea del Seregno Calcio e del suo presidente Davide Erba è di grande importanza per spiegare alla gente quanto sia determinante vaccinarsi per la salute di tutti e per tornare al più presto a quella normalità che tanto sogniamo di riavere al più presto», ha commentato Fabrizio Sala, brianzolo, assessore regionale all’istruzione di Regione Lombardia.

E poi: «Mettere al posto dello sponsor la scritta “Vacciniamoci” è un gesto educativo che manda un messaggio chiaro anche a coloro che non si fidano dei vaccini anti-Covid. La scienza ha compiuto enormi progressi in questi ultimi anni e abbiamo in mano l’arma più potente per contrastare il grande nemico che ci attacca da oltre un anno e mezzo. Il Seregno calcio, nei professionisti dopo 39 anni, ha già vinto il suo campionato più bello, quello dei valori e dei messaggi postivi da dare alla gente».