Sarà la splendida cornice del parco di Monza a ospitare il 72esimo Open d’Italia. Sul green del Golf Club Milano da giovedì 17 a domenica 20 settembre si terrà la manifestazione sostenuta anche da Regione Lombardia. Alla presentazione ufficiale presenti del governatore, Roberto Maroni, dell’assessore ad Expo 2015, Fabrizio Sala, quello dello Sport, Antonio Rossi, del sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e del presidente del Golf Club Milano – e padrone di casa – Armando Borghi.
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«La Regione pone particolare attenzione al Parco di Monza e a quanto gli ruota manifestazioni sportive comprese attorno – ha dichiarato Roberto Maroni – Abbiamo dato il nostro sostegno all’Open, convinti della sua potenzialità e forza promozionale. Nel nostro padiglione a Expo Milano 2015, manderemo in onda le immagini tv delle dirette per aprire ulteriormente l’Open ad altre fasce di pubblico».
Il sindaco Roberto Scanagatti ha ringraziato per la scelta della location e ha dichiarato: «Si aprono buone prospettive dalla manifestazione, anche sotto l’aspetto economico”.
Durante la presentazione è intervenuto anche l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi: «È un evento al quale ci stiamo preparando da tempo, ritenendolo di gran peso. Infatti non si può pensare al golf senza legarlo al turismo».
L’Open si annuncia con un field quanto mai qualificato e in grado di assicurare uno spettacolo di altissimo livello.
Ad arricchire ulteriormente la caratura dei protagonisti, è giunta in extremis l’adesione del campione statunitense Stewart Cink, che ha portato da quattro a cinque i vincitori di major al via.
Con loro saranno sul tee di partenza tre giocatori tra i primi cinquanta del World Ranking, altri undici tra i top 100, e oltre una settantina di vincitori sull’European Tour compresi otto past winner del torneo. Saranno 23 gli italiani presenti. Su Francesco Molinari, che quest’anno ha svolto attività principalmente sul Pga Tour americano, si fondano le maggiori speranze di rivedere un azzurro sul gradino più alto del podio, ma è lecito attendersi buone cose pure dagli altri sei che frequentano il circuito continentale: Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore, Andrea Pavan, Alessandro Tadini e Marco Crespi, nato proprio a Monza e di casa nel circolo ospitante.
I campioni hanno scaldato i muscoli mercoledì con l’antipasto rappresentato dalla Rolex ProAm, che unisce professionisti e appassionati: sul green anche Daniele Massaro (terzo nella classifica finale con Robert Karlsson, Antonio Percassi e Pietro Cecilia) e Alessandro Del Piero in squadra col pro Francesco Molinari, con Giuseppe Lavazza e il professionista del bridge Norberto Bocchi.
Gli Open ruoteranno ovviamente intorno al golf, ma ci saranno anche gli «Special Event» per gli appassionati, famiglie e bambini che potranno imparare il gioco del golf in appositi spazi dedicati e partecipare ai vari appuntamenti in programma al Villaggio Commerciale e al Villaggio Ospitalità che verranno allestiti all’interno del Golf Club Milano.
Il 72esimo Open si disputerà sulla distanza di 72 buche. Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro. L’ingresso per il pubblico è gratuito.