F1: Monza al centro del mondo con il Gp d’Italia 2017

VIDEO La conferenza stampa - Presentato a Monza il Gp d’Italia 2017, il primo dopo il rinnovo e senza Bernie Ecclestone. Domenica in autodromo il presidente del consiglio Paolo Gentiloni e Francesca Michielin. «Monza ancora al centro del mondo», riassume la conferenza stampa.
Monza: la conferenza presentazione Gran Premio d’Italia numero 88
Monza: la conferenza presentazione Gran Premio d’Italia numero 88 Fabrizio Radaelli

I motorhome del paddock sono come un tappeto di sabbia, pronto a sollevarsi al vento della tre giorni. Poco conta che la stessa pioggia che tenne a battesimo Vettel sul più alto gradino del podio nel 2008 rischi di bagnare anche le giornate di venerdì e sabato. Perché la Formula 1 che arriva in Brianza quest’anno corre sotto un cielo sereno, dopo le nuvole sul rinnovo del contratto che troppo a lungo hanno oscurato l’orizzonte tra Ascari e Parabolica. Il Gp d’Italia giunge sospinto da un fortunale di aspettative sportive e di programmazione, ma anche da raffiche di timori. Mai come quest’anno la sicurezza è uno spiffero capace di spalancare paure, chiudendo l’impianto in una cerniera di controlli inevitabilmente aumentati.


GUARDA La conferenza stampa di presentazione del Gp d’Italia a Monza

Lo scorso anno, il test con il metal detector all’ingresso era stato annunciato ma non praticato fino in fondo, soprattutto nella domenica del grande afflusso. Monza, che della sua invasione di pista sotto il podio ha fatto uno dei più significativi tratti distintivi, sa che una delle sue gare più importanti si giocherà lì. Ma ha i numeri per non farsi condizionare troppo, soprattutto in una stagione che ha speranze in rosso Ferrari più accese che nel recente passato.

Il tweet della F1

Sarà il 13esimo round stagionale del Mondiale, l’88esima edizione, con un nuovo assetto in Sias, nei 50 anni della fondazione Cea e alla vigilia dei 70 anni della Ferrari, ma soprattutto il primo senza Bernie Ecclestone. Primo anche per Allevi sindaco, che da quello stesso tavolo relatori non nascose attacchi diretti sotto le bolle di un asfalto ribollente di polemiche nei giorni che preludevano ai processi che hanno decapitato gli storici vertici dell’impianto. La prima volta è, in un certo senso, anche per Angelo Sticchi Damiani. Di fatto il vero protagonista di questa vigilia, nel primo Gp con il contratto in tasca.

Il video integrale della conferenza stampa

L’autodromo sia valorizzato. Il presidente Aci non nasconde «la soddisfazione oggi di essere qui, dopo un traguardo complesso e difficile. È un pericolo passato, che però non bisogna dimenticare. Sono stati due anni durissimi, è stato raggiunto un obiettivo che per certi momenti sembrava irraggiungibile». Con i soldi del Pra sbloccati dalla Legge di Stabilità, sono arrivati i 68 milioni in 3 anni che «il consiglio generale e il comitato esecutivo Aci hanno approvato all’unanimità», ricorda ancora Sticchi. Che ringrazia il Coni, Regione Lombardia e più in generale le condizioni di cooperazione che hanno portato al risultato. Quello di un «impegno forte, alleviato da Regione Lombardia, con un appoggio non indifferente da Eni. Ma questo investimento deve avere una valorizzazione che vada oltre. Questo autodromo merita molto di più, da un punto di vista sportivo, tecnico e industriale».

«È stato scalato l’Everest e non era scontato», si accoda Allevi. «L’evento sportivo più importante dell’intero Paese è qui. E non può esistere Monza senza Formula 1, come Formula 1 senza Monza. Ma deve essere un punto di partenza. Monza merita di più e noi siamo abituati a guardare alla luna e non al dito. Facciamo squadra, senza badare alle casacche politiche. E spero che in questo autodromo possa nascere finalmente un museo dei motori e della Formula 1. Non può mancare in questa cornice».

Roberto Maroni, lì accanto, non si lascia sfuggire l’assist: «Raccolgo l’invito di Allevi, noi ci siamo. La tradizione di Monza va persino oltre l’autodromo. Abbiamo messo a disposizione 5 milioni l’anno perché era giusto farlo. Ma abbiamo deciso di investire tante risorse anche per il Parco, con un intervento ancora più importante».

La soddisfazione per il rinnovo del contratto tira la volata a nuovi progetti. «Abbiamo ospitato la tappa decisiva del Giro d’Italia, ma tutto il calendario 2017 di Monza è stato importante, con Wec, European Le Mans Series, Blancpain e un avvenimento ogni weekend», spiega il presidente Acm, Ivan Capelli. Che ricorda Antonio Giovinazzi al volante di una Haas, nelle prove libere del venerdì, per porre l’accento sulle buone notizie che Monza si porta con sé. Come i «16 milioni di euro raccolti in 35 anni con le partite benefiche» del Brianteo.

Monza, insomma, per almeno tre giorni si conferma al centro del mondo. «Domenica sarà presente anche il presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni», anticipa Giovanni Malagò, numero 1 del Coni. Noi seguiamo 386 discipline sportive, dalla Federcalcio al tiro alla fune. E noi siamo orgogliosi di avere l’Aci».

Che sarà protagonista della sfilata di auto storiche in centro a Milano, guidate dai piloti del Mondiale, da piazza Castello alla Triennale. E che verrà replicata venerdì 1 settembre, con i giornalisti provenienti da tutto il mondo impegnati in un suggestivo anello di guida nella città della Corona Ferrea.

«Sento una responsabilità notevole – chiude Giuseppe Radaelli, neo presidente Sias – Il pubblico sta rispondendo bene. Lunedì eravamo a un 9 per cento in più del totale 2016. Contiamo quindi di superare abbondantemente i numeri dello scorso anno». Con una sicurezza che sarà aumentata nelle vie d’accesso al circuito, ma anche sul tracciato stesso.

«Abbiamo riasfaltato rettilineo, entrata e uscita dalla corsia box, per un totale di 21mila metri quadri. Posizionati 3.900 pneumatici a bordo pista e collocate 60 barriere di nuova concezione».

Il tweet di Francesca Michielin


Prima del semaforo verde, Francesca Michielin intonerà l’Inno di Mameli in un momento accompagnato anche quest’anno dal passaggio delle Frecce Tricolori.

«L’Autodromo di Monza, che compie quest’anno il suo 95° compleanno, è di fatto un monumento nazionale all’innovazione, alla ricerca, all’ingegno, caratteristiche che sono tipiche della Lombardia e della Brianza – ha detto il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala a margine della conferenza stampa – I tre giorni del Gran Premio d’Italia contribuiscono a promuovere in tutto il mondo il nostro Parco di Monza, un gioiello che Regione ha sostenuto con l’Accordo di programma che ora insieme al sindaco Dario Allevi porteremo verso la fase operativa. Ricordo poi l’investimento per portare qui ancora una volta gli Open d’Italia di Golf. Monza è una città che è stata al centro delle attenzioni di questa Giunta regionale, che, investendo sull’attrattività internazionale di questa città ne ha fatto una perla, una perla della Lombardia».