Il volo tremendo di Alexander Peroni in gara 1 di Formula 3, il sabato mattina, lo ha indirettamente ricordato. Il pilota della Campos Racing, letteralmente decollato in Parabolica, è stato coinvolto in un avvitamento carpiato con la propria monoposto, atterrata sulle barriere protettive lasciando miracolosamente illeso dopo lo schianto. Ed è una coincidenza che proprio in quegli istanti, a pochi metri di distanza, l’ex campione del mondo Nico Rosberg, il centravanti ancora rimpianto dai tifosi del Chelsea, Didier Drogba, si trovassero uno accanto all’altro nel paddock per sostenere la campagna di sicurezza stradale promossa dalla Fia. Si sono guadagnati i riflettori del sabato le due stelle dello sport che hanno posato accanto a Chase Carey e Jean Todt, vertici di Formula 1 e Fia, al termine del paddock.
Escalofriante accidente en Fórmula 3. Alexander Peroni sale catapultado tras pasar por encima de una "salchicha" en la Parabólica (Vídeo: @darcyf1) pic.twitter.com/z09P1NVHwB
— Sp_ | Fórmula 1 (@Formula1Sp_) September 7, 2019
Con loro anche Charles Leclerc, il più immortalato dagli scatti dei fotografi fuori e dentro il parco chiuso dell’autodromo. Con Lewis Hamilton sfuggente e Sebastian Vettel sempre attento a tenersi ai margini dei riflettori, è stato proprio il vincitore di Spa a guadagnarsi le attenzioni di chi, dopo aver chiesto fotografie, selfie o autografi, si è visto pressoché sempre accontentato. Accanto alla costante presenza di grandi ex con Jean Alesi o Vitantonio Liuzzi, oltre che da esponenti di spicco del motorsport come il monzese Maio Meregalli, presente a Monza anche Stefano Domenicali, ex team principal Ferrari, passato quasi inosservato all’ingresso nel paddock, con la sua configurazione che rende sfuggente e dispersivo l’afflusso nel paddock.