È arrivata la chiamata azzurra per Luisa Woolaway e la giovane concorezzese è emozionata. «Sono veramente contentissima per la convocazione nella nazionale italiana per i mondiali di pattinaggio di velocità in Olanda – ha detto la ragazza di origini anglo-tedesche, che ha ottenuto la cittadinanza italiana lo scorso dicembre – Per me è un sogno che si avvera».
Per Woolaway, nata e cresciuta in Brianza da genitori stranieri, questo era uno degli obiettivi che si era prefissata sin da piccola. Da tre anni aspettava di poter difendere la bandiera italiana nelle competizioni internazionali e, per farlo, aveva necessariamente bisogno della cittadinanza, che ha potuto ottenere solo dopo aver compiuto la maggior età sul finire del 2017.
Nel frattempo, ha ottenuto diversi successi nazionali e anche internazionali vestendo sempre la divisa dell’Asco Skating Concorezzo a cui appartiene da quando aveva solo quattro anni. Qualche settimana fa gareggiando ai campionati italiani di Bellusco nella categoria senior ha strappato una medaglia di bronzo nella gara dei 10mila metri a eliminazione. È un periodo sicuramente impegnativo per la pattinatrice concorezzese che, proprio in questi giorni, sta affrontando gli esami di maturità per diplomarsi al liceo linguistico Vanoni di Vimercate e giovedì prossimo affronterà la prova orale al mattino, prima di partire insieme agli azzurri alla volta di Heerde ed Arnhem, dove in terra fiamminga si disputeranno i mondiali.
«È certamente un momento intenso, ma bello da vivere – ha raccontato la 18enne – sia per quanto riguarda il mio percorso di studi, che per il pattinaggio».
A casa Woolaway è già arrivata la divisa azzurra che Luisa indosserà dall’1 all’8 luglio in Olanda. «Siamo molto felici per lei e per la nostra società, che può annoverare in nazionale una sua rappresentante – ha detto Maggie Woolaway madre e presidente dell’Asco – Per noi è una doppia soddisfazione. Oltre a fare i complimenti a Luisa, vogliamo ringraziare il suo allenatore Gigi Gaviraghi per il lavoro fatto con lei e tutti i suoi compagni e compagne che si allenano con Luisa rendendo meno pesante il training».
L’atleta si allena due volte al giorno, tutti i giorni per essere sempre più veloce sui pattini e ora le sue capacità le potrà far vedere al mondo.