Colpo di scena a Carate Brianza: Giorgio Borgonovo è il nuovo presidente della Folgore Caratese

Colpo di scena in casa della Folgore Caratese: nella giornata di sabato l’assemblea dei soci ha eletto come nuovo presidente Giorgio Borgonovo che nella scorsa stagione aveva ricoperto il ruolo di direttore generale. La famiglia De Salvo torna al comando della società.
Colpo di scena a Carate Brianza: Giorgio  Borgonovo è il nuovo presidente della Folgore Caratese
Giorgio Borgonovo è il nuovo presidente della Folgore Caratese

Colpo di scena in casa della Folgore Caratese: nella giornata di sabato l’assemblea dei soci ha eletto come nuovo presidente Giorgio Borgonovo che nella scorsa stagione aveva ricoperto il ruolo di direttore generale della società lambraiola.

«Non mi aspettavo di essere nominato presidente – spiega Borgonovo – è stato un fulmine a ciel sereno ed è successo tutto molto in fretta, ma ho immediatamente accettato l’incarico con entusiasmo».

Con l’elezione di Borgonovo, che succede ai tre anni di presidenza di Paolo Battocchi, la famiglia De Salvo ha ripreso di fatto il totale controllo della Folgore Caratese. «Avere la fiducia della famiglia De Salvo è fondamentale -continua Borgonovo – ma i rapporti con Paolo Battocchi rimangono ottimi».

Il neo presidente si trova subito a dover affrontare la prima grana della sua gestione, ovvero tentare il ripescaggio della Caratese in serie D, dopo la retrocessione in Eccellenza maturata nello scorso campionato. «Stiamo preparando le carte per il ricorso e siamo ottimisti visto che nella graduatoria dei ripescaggi ci troviamo in una buona posizione. Se fossimo ripescati in serie D inoltre, potremmo disputare la Juniores nazionale con i nostri ragazzi classe ’98».

Borgonovo sta già lavorando alla costruzione dello staff per la prossima stagione, indipendentemente dalla serie che la Folgore disputerà: «È importante iniziare a programmare la prossima annata – conclude Borgonovo – ci muoveremo per trovare un valido direttore sportivo e un nuovo allenatore, ma per fare dei nomi è ancora presto e bisognerà attendere la prossima settimana».