Jacopo Colombo non è più il direttore generale del Seregno. Con un breve comunicato stampa, la dirigenza azzurra ha informato giovedì 18 maggio di aver «sollevato dall’incarico» il dirigente, seregnese, classe 1976, chiamato al capezzale della società nel mese di dicembre, per cercare di raddrizzare una stagione problematica, culminata pochi giorni fa con la conquista della permanenza in serie D, al termine dei playout contro il Breno.
Serie D: decisivi i rapporti compromessi con la proprietà
Colombo ha pagato dazio ad un rapporto ormai deteriorato, per non dire inesistente, con il patron Fabio Iurato, come era emerso nella trasmissione in streaming andata in onda mercoledì 17 maggio su BepiTv, in cui era intervenuto anche l’ex presidente azzurro Davide Erba.
Serie D: solo una firma generica in calce al comunicato
La particolarità è che il comunicato stampa con il quale Colombo è stato licenziato riporti la sola firma generica “U.S. 1913 Seregno Calcio”. Una circostanza che non stupisce, questa, poiché il già citato Fabio Iurato, benché si presenti come presidente, in realtà non compare nei quadri della società né in quelli della Boheme Italia Energy, l’azienda cui il Seregno appartiene, mentre Silvia Amodio, l’amministratrice unica azzurra, compagna di Iurato, è squalificata fino a luglio, per la vicenda degli stipendi della stagione 2021-’22 pagati in ritardo, che ha prodotto un punto di penalizzazione in classifica nell’annata appena conclusa.