In attesa di vivere l’amichevole tra la sua formazione che ha appena conquistato la permanenza in serie D ed il Varese (in programma venerdì 24 maggio, alle 20.30, allo stadio Ferruccio) e di conoscere il futuro assetto societario (con la cordata coordinata dall’agente Fifa napoletano Martino Scibilia che avrebbe già raggiunto l’accordo per subentrare all’attuale presidente Eros Pogliani), la Seregno calcistica ha vissuto giovedì una serata amarcord.
Nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario di vita del movimento calcistico locale, il già citato impianto amico di piazzale Olimpico ha ospitato un paio di amichevoli che hanno visto protagoniste numerose vecchie glorie azzurre, che in un passato più o meno lontano hanno saputo conquistarsi l’affetto degli appassionati. Nel match di apertura, gli Over 40 hanno sconfitto 1-0 il Team Telelombardia, grazie ad un rigore trasformato da Roberto Bosco, che una volta appese al chiodo le scarpe di calciatore, in coda ad una parabola cominciata proprio a Seregno, è diventato lo storico vice del tecnico Giovanni Galeone. Determinante è stato poi l’errore dal dischetto del giornalista Cristiano Ruiu, voce milanista dell’emittente televisiva, che si è visto respingere la conclusione da Paolo Pirovano ed ha impedito così ai suoi di pareggiare.
Subito dopo, l’odierna prima squadra ha invece superato con il medesimo punteggio gli Over 30, grazie ad un acuto di Alessandro Comi. Tra gli ex scesi in campo, tanto per limitarsi a qualche esempio, Sergio Tremolada, Giulio e Filippo Citterio, Fabrizio Cesana, Claudio Lingeri, Paolo Pirovano, Roberto Bosco, Davide Colombo, Michele Nicoletti, Daniele Grassi, Diego Lavelli, Stefano Tignonsini, Michele Magrin, Fabio Cinetti, Marco Cracas e Stefano Cantoni. Il presidente Eros Pogliani ed il dirigente Giorgio Villa hanno inoltre consegnato una maglia del centenario ad Aldo Silva, marcatore più prolifico della storia calcistica seregnese, nonché ad Enrico Annoni, Massimo Crippa, Omar Nobili, Gigi Cappelletti, Vittore Erba e Mauro Sebastian Nannini.