Calcio, nuovo colpo di scena: restituito al Seregno il punto contro la Real Calepina

La corte sportiva d'appello nazionale della Figc ha annullato la decisione del giudice sportivo e ripristinato il risultato del campo. Azzurri di nuovo vicini alla salvezza
Un momento del match Real Calepina-Seregno

Tutto come prima. La sezione terza della corte sportiva d’appello nazionale della Figc ha accolto venerdì 28 aprile il ricorso del Seregno, avverso alla sconfitta a tavolino che gli era stata comminata dal giudice sportivo nel match contro la Real Calepina, a seguito dell’impiego del difensore Dramane Konatè, e ripristinato così la validità del 2-2 al 90’. Il presidente Patrizio Leozappa, il vice Fabio Di Cagno, il componente Agostino Chiappiniello ed il rappresentante dell’Aia Franco Granato, udite le parti in videoconferenza, con la società azzurra rappresentata dal direttore sportivo Luca Pacitto e dal legale Filippo Corsi, hanno deciso di annullare la decisione precedente di Aniello Merone e di restituire ai brianzoli il punto ottenuto in campo.

Serie D: la difesa in appello del Seregno

Come è noto, il caso verteva sulla posizione di Konatè, tesserato per quattro società nella stagione corrente, quando il limite è tre. Il Seregno si è difeso sottolineando la sua buona fede, producendo la copia di una mail dell’ufficio tesseramenti della Figc, che aveva autorizzato il tesseramento in dicembre dell’atleta, ed evidenziando l’irritualità dei primi due tesseramenti, con Konatè che a Verona e nella società professionistica albanese in cui si era trasferito era rimasto pochissimi giorni, senza mai giocare.

Serie D: come (ri)cambia la classifica

Il colpo di scena ha riportato gli azzurri a trentotto punti in classifica, uno in più del Villa Valle, tre in più della Folgore Caratese e della Real Calepina e cinque in più del Breno. Un successo domenica 30 aprile, nella gara prevista alle 15 al Ferruccio contro il Breno, archivierebbe con ogni probabilità la pratica salvezza con un turno di anticipo.