Calcio, dopo lo stop di Monza-Rimini Multa per i «cori discriminatori»

Monza multato per la sospensione per un paio di minuti della partita col Rimini: 9mila euro alla società biancorossa, «perché propri sostenitori intonavano cori inneggianti alla discriminazione razziale» verso un giocatore avversario.

Monza multato per la sospensione per un paio di minuti della partita col Rimini. Il giudice sportivo ha deciso per una multa di 9mila euro alla società biancorossa «perché propri sostenitori, più volte durante la gara, intonavano cori inneggianti alla discriminazione razziale in occasione delle giocate di un calciatore di colore della squadra avversaria», spiega la motivazione ufficiale.

Il giocatore è Ameth Fall, centravanti della squadra romagnola, autore di una doppietta poi pareggiata da Davide Sinigaglia (2-2 il finale).

Dopo la rete del primo vantaggio, e di un balletto di esultanza, era stato preso di mira dai tifosi finché intorno al 35’ aveva richiamato l’attenzione dell’arbitro. Che aveva deciso per «una breve sospensione della gara per gli opportuni provvedimenti», continua il comunicato, invitando i capitani e lo speaker a richiamare i tifosi. Gli stessi che «più volte durante la gara intonavano cori offensivi verso il portiere della squadra avversaria».

La sanzione, spiega la Lega pro, «è attenuata per la fattiva collaborazione della società e dei tesserati». Se il giudice sportivo non avesse deciso per la multa, avrebbe potuto chiudere la curva dei tifosi del Monza.