Calcio, disastro Seregno: il giudice sportivo gli infligge la sconfitta a tavolino contro la Real Calepina

Aniello Merone ha accolto il reclamo dei bergamaschi, considerando irregolare la posizione del difensore Konatè, tesserato per quattro squadre nella stagione sportiva
Un momento del match Real Calepina-Seregno

Piove sul bagnato in casa Seregno. Non bastassero i problemi economici della società, che la scorsa settimana hanno spinto i giocatori ad indirizzare al patron Fabio Iurato una lettera, sollecitandogli il saldo delle mensilità arretrate, Aniello Merone, giudice sportivo del campionato di serie D, ha inflitto agli azzurri mercoledì 26 aprile la sconfitta a tavolino, con il punteggio di 3-0, in relazione alla partita disputata domenica 23 aprile in trasferta contro la Real Calepina. Merone ha accolto il reclamo dei bergamaschi, che avevano lamentato come i brianzoli, nella ripresa, avessero schierato il difensore Dramane Konatè, ritenendo irregolare la sua posizione, poiché l’ivoriano, prima del suo approdo in Lombardia, nella stagione corrente era stato tesserato per il Verona, per un club albanese e per l’Aglianese. L’ultimo trasferimento ha così determinato lo sforamento del limite massimo di tre tesseramenti possibili nella stessa annata sportiva.

Serie D: la corsa alla salvezza si complica

Il colpo di scena ha modificato in modo sostanziale la classifica del girone B del campionato di serie D, con il Seregno, già penalizzato di tre punti per le inadempienze gestionali della sua proprietà, che è sceso a quota trentasette, dove era insediato il Villa Valle e dove è salita la stessa Real Calepina. Le tre compagini dividono la tredicesima piazza, che a fine torneo condannerà la sua occupante ai playout. Va da sé che adesso il confronto diretto con il Breno, altra formazione pericolante, in calendario domenica 30 aprile, alle 15, allo stadio Ferruccio, assuma un’importanza ancora più tangibile.