Bologna-Monza 0-0, Palladino: «Partita giusta. Mi tocca pagare la cena alla squadra»

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso dopo il pareggio a reti inviolate contro i felsinei allenati da Thiago Motta.
Ac Monza mister Raffaele Palladino
Ac Monza mister Raffaele Palladino

Il Monza di mister Palladino, dopo due sconfitte consecutive in campionato, pareggia in trasferta contro il Bologna di Thiago Motta.

Le dichiarazioni del tecnico biancorosso

Raffaele Palladino, allenatore della squadra brianzola, a fine gara ha commentato, ai microfoni di Dazn, il pareggio odierno nella pancia del Dall’Ara:
«Reunion a fine gara? Volevo riunire la squadra. Oggi era doveroso ringraziare la squadra perché hanno disputato una partita giusta, come mentalità, a livello tecnico, difensivo e sono stati molto applicati. Bisogna fare i complimenti al Bologna perché abbiamo affrontato una grande squadra e non a caso si trova lì in alto. Quindi li abbiamo rispettati perché qui hanno vinto solo l’Inter e il Milan. Potevamo vincerla con quell’occasione di Colpani ma potevamo anche perderla perché il Bologna ha avuto svariate occasioni e Di Gregorio è stato bravissimo. Ho voluto ringraziare la squadra perché hanno disputato una partita con grande mentalità.

Cosa lavora in settimana per fare avere questo atteggiamento alla sua squadra? Di solito quando raggiungi la salvezza e non riesci ad agguantare l’obiettivo Europeo può subentrare un po’ di relax. Con questo gruppo non succederà mai una cosa del genere perché io mi ritengo una persona e un allenatore fortunato ad avere questo gruppo. Danno tutto, hanno una grande mentalità e hanno competizione. Oggi sono venuti qui a Bologna a disputare una partita giusta. Mi è piaciuta lo spirito di tutta la squadra. Adesso mi tocca pagare la cena perché li avevo promesso che, in caso di risultato, avrei offerto una cena a tutta la squadra.


È soddisfatto del risultato? I nostri allenamenti sono improntati sui principi di gioco. Tutti hanno fatto un’incredibile partita al minimi dettagli: a scambiarsi l’uomo e a seguire gli inserimenti.


Di Gregorio è il primo portiere per parare. Per me Michele è un fenomeno: è troppo forte e non lo cambierei con nessuno».