Monza – Una rivalità senza fine. Il doppio confronto con Casa Modena, in programma tra domenica e mercoledì riproporrà la sfida che più ha caratterizzato la storia sportiva dell’Acqua Paradiso Gabeca dopo il suo trasferimento da Montichiari a Monza, avvenuto tre anni fa. Domenica il match sarà ospitato dal Pala Iper, con inizio alle 18, e sarà valido per la regular season del campionato di serie A1, mentre nel secondo caso la gara si disputerà in Emilia, con avvio alle 20.30, e rientrerà nel programma dei quarti di finale della Coppa Italia.

Gli arancioblù scenderanno in campo con il desiderio di riscattare gli ultimi scontri diretti infelici: la netta sconfitta nel girone di andata (3-0) è arrivata in coda all’amaro epilogo dei quarti di finale dei playoff scudetto della scorsa primavera, in cui gli uomini allora allenati di Luca Monti cullarono a lungo l’illusione della semifinale, prima di cedere di schianto sul traguardo. I monzesi, quarti al termine della stagione regolare e quindi avvantaggiati dal fattore campo a favore, incamerarono la prima e la terza partita tra le mura amiche (rispettivamente con il punteggi di 3-1 e 3- 2) e persero la seconda in trasferta (0-3), presentandosi così avanti di un’incollatura al rush conclusivo.

Forse a causa dell’inesperienza in frangenti così delicati, sul più bello il gruppo commise l’errore di incepparsi, rimediando un’eliminazione che brucia ancora oggi: il doppio 3-0 incassato in gara quattro e gara cinque fu probabilmente decisivo nel porre le basi del ribaltone tecnico che ha portato sulla panchina brianzola Emanuele Zanini, tra l’altro un ex. Nella regular season, invece, la sfida si era conclusa in parità, con i modenesi vittoriosi al Pala Iper (3-2) e Marco Molteni e compagni capaci di vendicarsi al Pala Panini (3-1).
Anche nella sua prima annata all’ombra dell’Arengario, infine, l’Acqua Paradiso aveva diviso la posta in palio con gli emiliani, perdendo in trasferta (1-3) e imponendosi in casa (3-1). Il bilancio complessivo, nei dieci match disputati, parla quindi di quattro affermazioni lombarde e sei modenesi. Rispetto al mese di aprile passato, sulla sponda gialloblù mancherà all’appello il palleggiatore brasiliano Bruninho, che seppe determinare gli equilibri della serie dei playoff. A sostituirlo è stato tuttavia il navigato francese Bertrand Carletti, senza che la qualità dell’organico ne abbia risentito. Meriterà un occhio di riguardo lo statunitense Matthew Anderson, capocannoniere dei suoi con duecentoquarantacinque punti, quindici in più del cubano Angel Dennis.
P. Col.