Vimercatese: Operazione gitani Sei arresti nella banda dei furti

Vimercate – “Operazione gitani”, l’hanno chiamata i carabinieri di Genova, perché nella rete dell’Arma sono finite 6 persone, residenti tra Torino, Brescia, Bergamo e il Vimercatese, ma quasi tutte nomadi. Si tratta di una banda di ladri professionisti cui è stata contestata anche l’associazione a delinquere ai fini di furto, un gruppo perfettamente organizzato che tra l’estate del 2009 e lo scorso dicembre avrebbe commesso una raffica di furti in abitazioni in Lombardia, Liguria e Piemonte. L’elenco è ancora incompleto, ma certamente attribuibili al sodalizio criminale sono un tentato furto a Sori (Genova), 7 furti a Triuggio, uno a Milano, uno a Cornate d’Adda, tre a Vedano al Lambro, uno a Carate, uno Sarnico (Berganmo), uno a Robbiate (Lecco), uno a Villasanta e due a Bissono.

L’operazione è scattata il 22 marzo, contemporaneamente a Torino, Milano, Azzano San Paolo (Bergamo) e nel Vimercatese, presso due campi nomadi e tre abitazioni private. A concluderla i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Genova, con le Compagnie di Monza e Vimercate che hanno eseguito le 6 ordinanze di custodia cautelare emesse dal tribunale di Monza. Uno dei sei arrestati, è stato trovato dai carabinieri della Compagnia di Vimercate sul territorio brianzolo, a Trezzo, in un campo nomadi: Mirko Nenadoswski, 27 anni, nato ad Anversa.

In manette con lui anche Franco Dragutinovic, 27 anni, domiciliato a Torino, Franco Levak, 26 anni e Zlato Braidich, 25 anni, domiciliati in un campo nomadi del Bresciano, Vlada Djuric, 42 anni, croato, domiciliato ad Azzano San Paolo, e infine Monica Lafleur, 38 anni, torinese residente a Milano. La donna, dopo i colpi, ricettava la merce, soprattutto gioielli. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati riviste di orologi e pietre preziose, attrezzatura per lo smontaggio di orologi, 20mila euro in contanti, 2mila euro in franchi svizzeri, 11 orologi di pregio (Rolex, Cartier, Patek Philippe, Breitling) per 50mila euro, gioielli per 50mila euro. Le attività proseguono per l’identificazione completa della banda.
Valeria Pinoia