Vimercate, botte ai genitoriUn 48enne finisce in carcere

Vimercate – Niente di più lontano dalla Natività che un figlio che maltratta i genitori. È così che hanno trascorso la giornata del 24 dicembre due anziani di Vimercate, per colpa di quel figlio 48enne così tormentato, poco equilibrato e dedito all’abuso di alcolici. Ed è stato proprio questo episodio che ha portato, lo scorso 31 dicembre, all’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare del Gip. Poco prima del cenone di San Silvestro, il 48enne, G.T., ex operaio e ora pressoché disoccupato, è stato prelevato dai carabinieri di Vimercate proprio dall’abitazione che condivide con i genitori a San Maurizio ed è stato tradotto in carcere a Monza, in attesa di giudizio, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’uso delle armi.

Sì, perché il 24 dicembre, durante una lite scoppiata per incomprensibili motivi con i genitori, aveva minacciato la madre con la lama di una baionetta facendole temere per la sua stessa vita. Allora la telefonata disperata era arrivata alla centrale operativa che aveva inviato sul posto i militari vimercatesi. I carabinieri avevano bloccato le intemperanze aggressive del colpevole e si erano assicurati che la coppia di anziani, quasi ottantenni, venisse visitata al pronto soccorso.

Allora madre e padre avevano riportato qualche contusione, soprattutto al viso. Una situazione allarmante che i carabinieri di Vimercate hanno riferito alla procura segnalando il timore che il problema degenerasse. La relazione ha convinto l’autorità giudiziaria a disporre i provvedimenti restrittivi attuati nella giornata del 31. Difficile ora immaginare un rientro a casa dell’uomo che potrebbe invece essere collocato in qualche comunità di recupero. Pare che i maltrattamenti ai familiari non siano stati un caso isolato, ma che fossero un’abitudine che peraltro avrebbe richiesto più volte l’intervento delle forze dell’ordine.