Via Gramsci, blitz antidroga:sgominate tre gang di spacciatori

Via Gramsci, blitz antidroga:sgominate tre gang di spacciatori

Monza – Il ritorno dell’eroina. L’indagine conclusa nei giorni scorsi dalla squadra investigativa della polizia lo ha messo in luce senza alcun dubbio. Un gruppo di almeno undici spacciatori, divisi in tre mini gang che vendevano droga alla luce del sole tra le panchine dei giardinetti di Via Gramsci, a due passi del centro storico, senza pestarsi i piedi.

Con un giro di clienti che arrivava anche ad un centinaio di persone al giorno, di tutte le estrazioni sociali, secondo quanto riferiscono dal commissariato. Gli agenti hanno fatto piazza pulita in quel piccolo spiazzo di verde compreso tra gli Artigianelli, via Cavallotti e via Gramsci, diventato infrequentabile per la presenza di tossicodipdenti, spacciatori, facce losche in genere. Giardini persi dalla cittadinanza, per diventare una piazza di spaccio d’eroina che attirava clienti da tutta la Brianza (Monza, Seregno, Bernareggio).

Nel fine settimana, i poliziotti hanno eseguito 10 delle 11 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip Anna Magelli a carico di tre italiani, due donne moldave e sei nordafricani, prevalentemente algerini. Il lavoro della squadra investigativa era partito agli inizi di gennaio, dopo alcuni controlli effettuati nel sottopassaggio pedonale, poi fatto chiudere dall’Amministrazione.

In tre mesi, in commissariato hanno ricostruito i traffici che imperavano nella zona, immortalati da filmati che riprendono molto chiaramente le cessioni di droga in cambio delle banconote (una dose a circa 20-30 euro), le attese dei clienti, anche giovani, che arrivavano in macchina e se ne andavano subito dopo aver acquistato. Clienti quasi elusivamente italiani, non solo i tossicodipendenti già noti alle forze dell’ordine, abituali frequentatori della zona della stazione, ma anche facce nuove. Il tutto in mano a diversi spacciatori che si suddividevano il mercato.

"Abbiamo restituito i giardini di via Gramsci alla città- ha dichiarato soddisfatto Francesco Scalise, dirigente del commissariato di viale Romagna- il mio ringraziamento va non solo agli uomini che hanno condotto le operazioni, ma anche alla cittadinanza che segnala le situazioni di disagio, e alla magistratura monzese, che ha creduto nell’indagine, dando riscontri in tempi brevi". L’inchiesta è stata coordinata dal pm Alessandro Pepè.
Federico Berni