Verano – Un lungo applauso assordante si è alzato mercoledì sera dal palazzetto dello sport: in più di settecento hanno assistito con il cuore in gola alla partenza del “loro” astronauta per la missione MagISStra dell’Esa, l’agenzia spaziale europea. Tutto il resto del paese, c’è da scommetterci, era incollato al televisore di casa. Paolo Nespoli torna sulla Stazione spaziale internazionale dove già era stato nel 2007 per quindici giorni. Questa volta, primo italiano nella storia, ci rimarrà per sei mesi, membro dell’equipaggio di due spedizioni che si concluderanno nel maggio del prossimo anno. Ne ha fatta di strada, il 53enne ingegnere che da piccolo, guardando il cielo dalle finestre della casa di famiglia in via Parini, sognava di andarci, un giorno, lassù tra le stelle. Eppure, come ha orgogliosamente ricordato il sindaco Renato Casati in apertura della cerimonia organizzata da Comune e Esa per seguire in diretta il lancio della Soyuz: «È rimasto uno di noi». Ed è ai familiari, ai parenti, agli amici e a tutti i veranesi che l’hanno sempre sostenuto che l’uomo delle stelle ha rivolto il primo saluto puntando la telecamera della navicella da poco staccatasi dalla base russa di Baikonur, in Kazakhstan, diretta sulla Iss. «Quando saluterò dalla Soyuz – aveva infatti detto nell’ultima intervista prima del lancio – saluterò proprio voi». Accanto a lui, nell’immagine che ha fatto il giro del mondo, il pupazzetto di Cappuccetto rosso dono della moglie Sasha e della figlioletta Sofia, sospeso a un filo e pronto a segnalare, fluttuando, l’arrivo della navicella in orbita. Mercoledì Nespoli non ha avuto vicino, come tre anni fa dalla base Nasa di Cape Canaveral, parenti e amici, ma il loro sostegno gli è arrivato lo stesso, con il collegamento video che c’è stato domenica scorsa dal palazzetto trionfo di bandierine tricolore e striscioni di incitamento. Emozionatissima mamma Maria, entusiasti gli amici del “Toto 13” che in piazza Liberazione hanno installato un maxischermo con il count down. E lui a loro: «Mi spiace non siate qui, ma vi sento vicini lo stesso». Nespoli sarà in contatto con la Terra grazie da una pagina su Twitter su cui aggiornerà tutti sui suoi sei mesi attorno alla Terra. «Volare, oh oh, cantare, oh, oh, oh, oh. Inseguiamo insieme i sogni! A presto», è il primo messaggio scritto dal brianzolo poche ore prima del lancio. E dalla stazione orbitante nei prossimi mesi si collegherà con diverse scuole italiane, tra cui la media di Verano: anche i ragazzi di terza mercoledì erano al palazzetto per sostenere il loro eroe.
Alessandra Botto Rossa