Meda – Si chiamava Samuel Santilli e abitava a Meda con la famiglia in via San Giusto 33 il ventiduenne morto venerdì pomeriggio in un incidente stradale a Inverigo. Il giovane lavorava in un ristorante in provincia di Como. A bordo di un ciclomotore Malaguti di piccola cilindrata è finito sotto un camion il cui conducente non si è accorto di nulla. Quando si è fermato dopo aver sentito un colpo, il giovane era già deceduto.

Sul posto i carabinieri di Lurago d’Erba che hanno cercato di ricostruire la dinamica dell’accaduto. Sembra che l’incidente sia avvenuto mentre il mezzo pesante superava il ciclomotore. Forse Santilli ha perso l’equilibrio risucchiato dallo spostamento d’aria prodotto dal camion o una ruota del suo ciclomotore è uscita dalla sede stradale e nel rientrare sull’asfalto ha perso il controllo. Il giovane è finito sotto il camion e per lui non c’è stato scampo. Al loro arrivo i soccorritori hanno constatato che per il giovane non c’era più nulla da fare.

La Procura di Como ha avviato un’indagine per valutare eventuali responsabilità. Santilli stava andando al ristorante in provincia di Como dove lavorava. Non vedendolo arrivare i titolari hanno chiamato i genitori del giovane per chiedere spiegazioni. Poco dopo tutti hanno appreso della tragedia.

Santilli abitava in via San Giusto, un quartiere residenziale nella parrocchia di San Giacomo. Una famiglia numerosa e riservata la sua. Nella villetta a due piani, oltre a Samuel, vivono due fratelli e una sorella, i genitori e la nonna.