Veduggio, due spaccate alla EssoMa anche a Besana non va meglio

Veduggio, due spaccate alla EssoMa anche a Besana non va meglio

Veduggio – «Ormai non le conto più!». È questo l’amaro commento di Carlo Cosentini, titolare dell’area di servizio “On the Run”, dopo aver subito la seconda spaccata in tre giorni e l’ennesima degli ultimi mesi. Il distributore Esso che si trova sulla statale 36 in direzione di Milano è stato preso d’assalto per due volte nella stessa settimana dai soliti ignoti. La prima spaccata è avvenuta all’alba di martedì 23 giugno, quando è stata forzata la porta laterale del prefabbricato con alcuni attrezzi poi abbandonati sul piazzale: cacciaviti, piccone e piede di porco. I ladri sono stati talmente veloci che il sistema d’allarme a nebbia non è riuscito a entrare in funzione in tempi utili. Dagli scaffali sono spariti tutti i pacchetti di sigarette. L’altra spaccata, invece, è avvenuta all’alba di ieri, quando astuti ladri si sono costruiti una sorta di diga in prossimità dell’accesso all’area di servizio con i bidoni della spazzatura, in modo da evitare l’eventuale intervento delle forze dell’ordine. Con una mazza hanno sfondato la saracinesca e hanno portato via tre macchinette dei video poker colme di monete.

Sembra che ormai non ci sia più pace per gli esercizi commerciali di Veduggio: tante sono state le spaccate degli ultimi tempi e, solo sette giorni fa, una simile è successa al benzinaio Esso dirimpettaio, sulla corsia verso Lecco. Subito dopo era poi toccato al “Victor Caffè” di via Montegrappa. Alle 3.15 dello scorso lunedì 22 giugno, ora in cui il titolare Bruno Muller ha ricevuto la chiamata dell’allarme, i soliti ignoti, dopo aver sfondato la vetrina del bar, sono riusciti a sottrarre quattro videopoker, a svuotare un cambiamonete e a rubare tabacchi per cinquemila euro.

Anche Besana non è rimasta immune dal “fenomeno spaccate”: lo scorso fine settimana ad aprire la serie di colpi è stato il “Faze Bar” di via Cimabue a Montesiro. È qui che alla prime ore dello scorso sabato ignoti prendono a mazzate la vetrata d’ingresso, mandandola in frantumi. All’interno fanno razzia di pacchetti e stecche di sigarette, rubando persino una tastiera elettrica, un videoproiettore e parte del cassetto in cui c’erano i contanti. Amareggiato il titolare Francesco Mattace: «Non è la prima volta, ormai non le conto più». È andata meglio, solo perché non hanno rubato nulla, all’ufficio postale di Besana, all’incrocio tra le vie Santa Caterina e Donatori di Sangue. Qui i ladri hanno forzato una saracinesca, rotto il vetro antirapina e sono penetrati unicamente nell’area accessibile al pubblico. Il fragore ha destato l’attenzione di alcuni abitanti della zona, che hanno immediatamente chiamato i carabinieri. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione cittadina e i colleghi del radiomobile di Seregno. Forse per aver sentito risuonare le sirene in lontananza, i ladri si sono dati alla fuga a mani vuote.

Cristina Marzorati
Elena Sandrè