Varedo – Sistemate qua e là per la casa, in salotto, in vasetti e in bottiglie di plastica, accatastate sopra i libri, in mezzo ad attrezzi e utensili. Apparentemente piantine come tante altre. In realtà, erano piante di marijuana. Si trovavano in un appartamento di via Fiume. Le hanno scoperte e sequestrate i carabinieri della locale stazione. Il proprietario, un ragazzo di 28 anni D.D., incensurato, è stato arrestato per detenzione, spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. In manette anche il complice, S.L., 27 anni, anche lui di Varedo, con piccoli precedenti penali alle spalle. I due giovani avevano creato in casa una vera e propria piantagione di marijuana. Per fare crescere le piantine, avevano allestito gli ambienti ideali: i vasetti si trovavano vicino alle finestre, in modo da avere molta luce ai disposizione. E per dare più impulso alla crescita, accanto alle piante c’erano lampadine alogene. Come succede per una classica serra, insomma. E come due esperti dal pollice verde, i due varedesi non si facevano mancare nulla, tra attrezzi e trucchi per una rigogliosa crescita. Solo che questa volta invece di piante e fiori, l’attenzione era tutta puntata sulla marijuana, in grado di fruttare consistenti guadagni. I carabinieri li stavano tenendo sotto controllo, perché avevano notato strani movimenti intorno all’appartamento di via Fiume. I due ragazzi sono stati fermati mercoledì pomeriggio, mentre erano a bordo della loro auto, una Fiat 500. I militari li hanno notati in via Aquileia. Hanno intimato l’alt. Ma i due sono scappati. È scattato un breve inseguimento, finchè i fuggitivi sono stati bloccati. Addosso avevano 150 grammi di hashish. In casa di uno dei due, invece, sono state trovate le piantine.

 P.F.