Varedo, liquami nel fiume SevesoAnalisi dell’Arpa: «Fuori norma»

Varedo – I valori degli scarichi fuoriusciti dal depuratore nel pomeriggio di domenica 7 marzo sono ampiamente fuori norma, sia per sostanze organiche che per quelle chimiche. L’Arpa di Monza ha consegnato a Varedo le risultanze delle analisi fatte sul posto subito dopo l’allarme lanciato dalla Polizia locale e dai carabinieri di Paderno Dugnano. Il Comune provvederà entro breve a far pervenire la relazione all’amministrazione della città confinante, che nella prima domenica di marzo si mosse in maniera massiccia con assessori e forze dell’ordine dopo l’allarme lanciato da alcuni cittadini. A questo punto dovranno essere le autorità locali ad appurare le cause di quanto accaduto, sebbene sia evidente la progressiva e ormai difficilmente controllabile obsolescenza dell’impianto di via Colombi, soprattutto dal punto di vista ambientale. A questa situazione di degrado di macchinari e strutture si aggiunge il dato statistico dell’aumento considerevole degli scarichi domestici nei fine settimana che, indubbiamente anche a detta delle forze dell’ordine e dei responsabili politici, contribuiscono a rendere più evidenti i problemi della filiera dello smaltimento. E intanto sono arrivati i primi commenti dei responsabili dell’impianto. “Aspettiamo di vedere i dati ufficiali – dice Marco Pelosi direttore tecnico di Amiacque – ma escludo fin da ora che ci sia un motivo tecnico all’origine dei problemi verificatisi nei fine settimana”. Da parte sua, il geometra Battista Cucchi annuncia che mercoledì prossimo cominceranno le analisi delle acque lungo tutti i passaggi della depurazione. La verifica permetterà di individuare con precisione dove sono gli ammaloramenti e di predisporre ulteriori interventi di risanamento.

pi.mas